Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sicilia
“i palummeddi” o “pastifuorti”
Piccole colombe in pastaforte, realizzate con zucchero, farina doppio zero e cannella. Hanno una forte consistenza, da qui il nome di pasteforti. L’impasto va lavorato subito prima che si rapprenda per via dell’eccesso di zucchero e ne risulti impossibile il modellamento. Le forme sono piccole e assumono sembianze di colombe o di galli o di piccoli rombi, su cui si incidono disegni o si fanno dei punzoni. Si lasciano asciugare a temperatura ambiente per qualche giorno e, dopo aver bagnato leggermente la base, si passano al forno. Con la cottura si fonde parte dello zucchero che viene a formare una base dorata sotto la colomba che invece si sbianca.
Elementi che comprovino che le metodologie siano state praticate in maniera omogenea e secondo
regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni: Tramandata dai nonni ed ancora prima, si dice
che fosse regalo di scambio tra i fidanzati
Territorio di Produzione: Comuni dell’Area Iblea nel periodo pasquale.
Cucciddata PAT Sicilia
Forme diverse, pezzatura di circa gr. 100, lavorazione intagliata.
Ingredienti: Farina 00, sugna, zucchero, cannella, fichi secchi e mandorle macinate, disporre a sfoglia l’impasto, inserire l’impasto di fichi e mandorle (preventivamente preparate a sfilatini”maccaruna”) e procedere con l’intaglio. Infornare per 20 minuti.
Pasta con le sarde PAT Sicilia
Descrizione delle metodiche di lavorazione e stagionatura: Soffriggere la cipolla in olio d’oliva e sciogliervi l’estratto di pomodoro con aggiunta di acqua, aggiungere i finocchietti precedentemente sbollentati, le sarde già pulite, lavate e spezzettate, i pinoli e l’uva passa. Aggiungere sale e pepe e far cuocere per circa 10 minuti. Fare tostare la mollica in…
Cuffitelle PAT Sicilia
Dolci natalizi a base di farina, mandorle e fichi secchi.
Sfoglia: farina, sugna, zucchero. Ripieno: fichi secchi macinati, mandorle abbrustolite, zucchero, cannella, garofano. Forma a mezzaluna tramite “piduzzu”.