- Regione: Sicilia
- Provincia: Agrigento (AG)
- Zona: Italia Insulare
- Popolazione Residente 2022: 6.097 (M 2.959, F 3.138)
- Densità per Kmq: 95,2 Superficie: 67,06 Kmq
- CAP 92018 Prefisso Telefonico 0925
- Codice Istat: 084038 Codice Catastale: I224
- Denominazione Abitanti: margheritesi o margaritesi
- Santo Patrono: Santa Rosalia Festa Patronale 4 settembre
Origini del Nome
Il nome onora la santa a cui è intitolata una parrocchiale. La specifica fu assunta nel 1863 e si riferisce al fiume limitrofo.
Storia
Già dalla preistoria si hanno notizie della presenza di Sicani, poi di greci e di romani. Si presume che nell’epoca della dominazione araba sia la fondazione in questo territorio del casale di Manzil-Sindi (dal nome di un loro condottiero, Muhammed-ibi-as-Sindi). Successivamente, con la venuta dei Normanni, il territorio del Casale Manzil-Sindi prese il nome di “Misilindino” o “Misirindino”.
La fondazione del paese si deve al barone Antonio Corbera, il 2 giugno 1572, con una licentia populandi concessa dal re di Spagna Filippo II per sua richiesta di una maggiore popolazione. In questo documento c’era scritto: «Ordiniamo e concediamo, che liberamente possiate e vogliate popolare e abitare la detta baronia e feudo, contornare la Terra di mura, munirla e circondarla con altre torri, di imporre dazi, gabelle e facoltà di costituire e nominare i giudici, i giurati e stipulare convenzioni con gli abitanti».
Nel 1610 il re Filippo III di Spagna, con una nuova licentia populandi, oltre a confermare la precedente, autorizzò a dare il nome di Santa Margarita al nuovo paese. I principi Filangieri, succeduti ai baroni Corbera, antenati in linea materna dello scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, in quanto che la nonna materna era una Filangieri di Cutò, diedero impulso al paese con la costruzione di diversi edifici e facendone aumentare la popolazione.
Tra i Filangieri di Santa Margherita di Belìce si annoverano tre viceré di Sicilia: Alessandro I, Alessandro II e Nicolò I, che nel 1812 ospitò nel Palazzo di Santa Margherita, per circa tre mesi, il re Ferdinando I, la regina Maria Carolina d’Austria (la Donnafugata) e il principe Leopoldo di Borbone.
Lo scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, innamorato della sua residenza margheritese e di questa terra nella quale ha vissuto i momenti più belli della sua infanzia, ne parla nel suo libro Racconti e ambienta parte del suo famoso romanzo Il Gattopardo proprio nella sua residenza di campagna di Santa Margherita.
(Fonte Wikipedia)
– Comuni Confinanti
- Sambuca di Sicilia
- Contessa Entellina (PA)
- Salaparuta (TP)
- Montevago
- Menfi
Chiese e altri edifici religiosi margaritesi
- Chiesa Madre di Santa Margherita
Eventi, Feste e Sagre
Sagra del Fico d’India (fine ottobre)
Agrigento Comune di CANICATTI Sicilia
Cammarata Provincia Agrigento SICILIA
Agrigento Comune di SICULIANA Sicilia
Alessandria Comune di ALFIANO NATTA Piemonte
Alfiano fu il feudo appartenuto ad una ricca famiglia nobiliare astigiana. Il borgo, in un primo tempo dominio dei Marchesi del Monferrato fu da questi concesso ad alcune famiglie, tra i quali i Natta dal 1531 fino al secolo scorso.Sul colle sopra l’antico borgo si trovano ancora le antiche rovine del castello