Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana
Le purnelle fiaschette sono particolari prugne spontanee della zona di Roccalbegna, di forma romboidale (da cui deriva il nome) e della lunghezza di circa 3 cm. La confettura appare di consistenza densa, di colore marrone tendente al rosso e sapore dolce con retrogusto asprigno.
Le purnelle fiaschette raccolte al giusto grado di maturazione (prima quindicina di luglio), vengono lavate, denocciolate e messe a bollire in appositi contenitori per circa tre ore. Passato tale periodo viene aggiunto lo zucchero, 700 gr per ogni Kg di purnelle, per poi continuare l’ebollizione per altre due ore. La confettura ancora calda viene messa in appositi vasetti di vetro.
Tradizionalità
Il procedimento di lavorazione non ha subito modifiche nel tempo. Da oltre 100 anni nel comune di Roccalbegna è usanza a luglio andar per campi a raccogliere le purnelle per poi farne la confettura. Elemento della colazione di tutti i giorni, è usata per guarnire le crostate.
Produzione
La confettura di purnelle fiaschette è una produzione domestica ad uso strettamente familiare. Il quantitativo prodotto dipende dalle condizioni climatiche che determinano la fruttificazione delle piante selvatiche di queste particolari prugne.
Territorio interessato alla produzione:
Comune di Roccalbegna, provincia di Grosseto.
Focaccia leva di Gallicano PAT Toscana
La focaccia leva ha tipica forma rotonda, con diametro di circa 20 cm. e con uno spessore di almeno 1 cm. Ha colore giallo-marrone con evidenti maculature causate dalla cottura nei testi di ferro (detti “cotte”). SI accompagnano con fagioli giallorini all’uccelletto e salsiccia. Sono ottime farcite (lo spessore consente il taglio a metà) con…
Olive in salamoia PAT Toscana
La tradizionalità delle olive in salamoia è da ricondursi alle cultivar locali utilizzate e all’originalità del processo produttivo, che è rimasto invariato nel tempo. Tale processo prevede l’utilizzo di limoni e di due fasi di salamoia sia per una maggiore stabilizzazione del prodotto, sia per conferire un gusto particolarmente sapido alle olive.
Pesca regina di Londa PAT Toscana
La tradizionalità della pesca regina di Londa è dovuta all’importanza della cultivar che si produce in zona da almeno 50 anni. Molto dolce, ben si presta ad essere usata per marmellate. La gente del luogo tuttavia afferma che l’impiego migliore è quello di gustarla fresca. Questa pesca, originaria di Londa, località nei pressi della Rufina…