Prodotto Agroalimentare Tradizionale del PIEMONTE
Il Coniglio Grigio di Carmagnola è una razza di corporatura media: corpo e testa allungati, muscolatura è asciutta e soda. Le orecchie hanno lunghezza massima di 14 cm. La pelliccia è folta e soffice di media lunghezza, di colore grigio ed ha un colorito più chiaro sul ventre e sulla parte inferiore della coda. Sulla nuca di solito vi è una macchia chiara. Le zampe sono robuste ed hanno unghie pigmentate. Il peso dei maschi adulti varia da 4 a 5 Kg circa, mentre quello delle femmine adulte si attesta intorno ai 3-4 Kg.
Territorio di produzione
Razza tipica del Carmagnolese. Ed in particolare i comuni di Carmagnola e di Vigone in provincia di Torino, di Piobesi in provincia di Cuneo
Metodo di preparazione
Gli animali venivano allevati in modo tradizionale familiare, estensivo, in conigliere di legno con alimentazione basata su foraggi, erba fieno e scarti delle coltivazioni della frutta, degli ortaggi e della cucina.
I capi sono commercializzati ad un peso e ad un’età leggermente superiori agli altri conigli. In questo modo le carni sono più mature e sapide e, pertanto, risultano particolarmente apprezzate dal consumatore.
Storia
Questa razza autoctona del Piemonte sino agli anni ‘ 50 era molto diffusa negli allevamenti piemontesi dove veniva allevata sia a terra, sia in gabbia, senza particolari attenzioni agli aspetti alimentari. Era destinato all’autoconsumo e, per la quota eccedente questa finalità, era esitato sul mercato.
Le operazioni di recupero della razza sono state effettuate presso il Centro di Allevamento del Dipartimento di Scienze Zootecniche – Facoltà di Agraria di Torino. Il consumatore apprezza questo coniglio che considera “nostrano” in quanto non proveniente da allevamenti industriali.