Iberdrola ha costruito il più grande impianto di produzione di idrogeno verde per uso industriale in Europa. L’impianto di Puertollano (Ciudad Real) è costituito da un impianto solare fotovoltaico da 100 MW, unsistema di batterie agli ioni di litio con una capacità di stoccaggio di 20 MWh e uno dei più grandi sistemi di produzione di idrogeno elettrolitico al mondo (20 MW). Tutto da fonti rinnovabili al 100%. La collaborazione è fondamentale: senza di essa, il progetto non sarebbe possibile
Per collocare la Spagna all’avanguardia dell’idrogeno verde in Europa, Iberdrola e Fertiberia hanno stretto un’alleanza. A tal fine, entrambe le aziende hanno lanciato un progetto completo che include lo sviluppo di 830 MW di idrogeno verde con un investimento di 1,8 miliardi di euro fino al 2027. Fertiberia aggiornerà e modificherà l’impianto per poter utilizzare l’idrogeno verde prodotto per produrre fertilizzanti verdi. Questa collaborazione consentirà a Fertiberia di ridurre di oltre il 10% i requisiti di gas naturale nell’impianto e la renderà la prima azienda europea del settore a sviluppare competenze nella generazione di ammoniaca verde su larga scala. La riduzione dei gas serra è solo uno dei tanti risultati positivi. Con un investimento di 150 milioni di euro, l’iniziativa creerà fino a 1.000 posti di lavoro ed eviterà emissioni di 39.000 tCO2/anno. La portata di questo progetto contribuirà senza dubbio a far progredire la maturità tecnologica dell’idrogeno verde e a renderlo una soluzione per una decarbonizzazione efficiente a medio termine. Ambizione di costruire capacità aggiuntiva, e con essa ulteriore impatto sul clima
Complesso di Puertollano
Il complesso di Puertollano è solo l’inizio. I piani combinati di Iberdrola e Fertiberia hanno il potenziale di moltiplicare la capacità di questo primo impianto per 40 con lo sviluppo di altri tre progetti tra il 2023 e il 2027, che saranno realizzati negli impianti Fertiberia. Ciò può ridurre significativamente le emissioni. Dopo tutto, la produzione annuale di idrogeno, che viene utilizzato come materia prima nelle industrie di raffinazione, chimiche e dei fertilizzanti, è di 0,5 Mt H2/anno e ciò genera emissioni di 5 Mt CO2/anno.
A livello mondiale, questa cifra cresce fino a 830 Mt di CO2/anno, ovvero oltre il 2% delle sole emissioni globali. Una pianificazione attenta aiuterà a realizzare la visione Ci sono diverse innovazioni con l’impianto solare (100 MW) che aiutano a migliorare le prestazioni del progetto. Queste innovazioni hanno già ottenuto una dichiarazione di impatto ambientale (EIS) positiva e includono: – Pannelli bifacciali, mai utilizzati prima nei progetti aziendali, che hanno due superfici fotosensibili e forniscono una vita utile più lunga e quindi una maggiore produzione. – Inverter a cluster o inverter di stringa per migliorare la resa e consentire un migliore utilizzo della superficie. – Sistema di accumulo per facilitare la gestione dell’impianto.
Il sistema di batterie avrà una capacità di accumulo di 20 MWh. Per garantire che i piani di questa alleanza si realizzino, è necessaria la collaborazione privata e pubblica. Il completamento delle ultime tre fasi di implementazione richiede il supporto dell’European Recovery Fund. Fortunatamente, questo progetto è stato creato in linea con l’ambizione del governo di aumentare l’idrogeno verde a 40 GW di elettrolisi dell’idrogeno verde in soli 10 anni.
La strategia Europea per un progressivo incremento dell’uso delle fonti rinnovabili
Autobus ad Idrogeno
Filiera Idrogeno: 4.7 MOBILITÀ
Il tema della mobilità riveste un particolare interesse nell’ambito delle tecnologie dell’idrogeno, sia per l’impatto potenziale sulle strategie di decarbonizzazione degli ambienti urbani, sia per la vicinanza alla maturità commerciale di molte delle tecnologie attualmente disponibili.