Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Campania
Panzarotto
Cilindri di diametro 3-4 cm, lungo 10 – 15 cm, esternamente ricoperti di panatura dorata e croccante; internamente giallo intenso per la predominanza delle patate, consistenza morbida e compatta.
Descrizione delle metodiche di lavorazione
La base della preparazione è un passato di patate bollite a pasta gialla, non novelle, farinose, in modo da conferire la necessaria compattezza all’impasto dopo la frittura. alla purea di patate si aggiungono uova, prezzemolo, formaggio grattugiato (solitamente pecorino, ma anche caciocavallo o altri a patto che siano di consistenza dura e dal sapore forte), sale e pepe nero in polvere grossa. si impastano tutti gli ingredienti. L’impasto deve essere omogeneo e sodo; quindi si formano con le dita i cilindri delle dimensioni finali, avendo cura di porre al centro del cilindro una striscia unica, lunga 5-6 cm, di fiordilatte o provola, che abbiano consistenza elastica ma siano privi di latticello (per questo vanno tenuti in frigorifero per due-tre giorni ad asciugare). II cilindri andranno passati nell’albume di uovo, quindi in farina (facoltativo) e poi nel pangrattato; lasciati asciugare per una-due ore si friggono in olio abbondante e caldo fino a quando l’aspetto sarà dorato e croccante; quindi si pongono su carta assorbente
Materiali, attrezzature e locali utilizzati per la produzione
– patate a pasta gialla, vecchie, farinose – uova – prezzemolo tritato, sale, pepe; – formaggio grattugiato; – pangrattato, farina e albume d’uovo sbattuto (per l’impanatura) olio extravergine di oliva o di semi; – padella in ferro (detta “sartana”) – grossa schiumarola – carta da pane o assorbente.
Osservazioni sulla tradizionalità
Il crocchè è un tipico cibo da strada della tradizione napoletana, normalmente presente in ristoranti e pizzerie, servito da solo o nell’ambito della cosiddetta frittura napoletana; citato in innumerevoli testi di cucina ed anche in opere teatrali e canzoni della tradizione classica napoletana, anche con il sinonimo “panzarotto”, che nella tradizione designa anche il bambino sovrappeso e di indole tranquilla. Il prodotto è diffusissimo nella città di Napoli e nella provincia, ed è ormai offerto dalla ristorazione regionale un po’ dappertutto.
Territorio interessato alla produzione
Città di Napoli e della provincia
Soppressata di Gioi Cilento PAT Campania
Nel Cilento, in provincia di Salerno, e nei comuni limitrofi si produce una salume affumicato molto prelibato: la soppressata. Tipicamente viene prodotta solo nel periodo invernale, utilizzando carni suine magre di prima scelta, tagliate a mano a punta di coltello e poi condite con sale e pepe, e, più raramente, con peperoncino e finocchietto. L’impasto…
Tagliatelle all’acciaccata PAT
La tagliatella all’acciaccata é una pasta fresca fatta a mano e condita con un sugo a base di pomodorini, peperoni, aglio, olio extravergine d’oliva e basilico. II particolare bordo seghettato di queste tagliatelle ricce é realizzato con Io sperone, un antico arnese da cucina composto da un manico ed una rotella dentata, con cui la…
Peperone sassaniello PAT Campania
E’ un peperone con frutti a forma di parallelepipedo di colore verde (frutto immaturo), rosso o giallo a maturazione con l’estremità plurilobata. Appartiene alla famiglia delle Solanacee genere Capsicum, pianta erbacea annuale, con fusto eretto e ramificazioni dicotomiche più o meno numerose; le foglie sono alterne, il colore verde più o meno intense, lisce e…