Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’Emilia Romagna
Impasto a base di farina di grano tenero, uova, sale, pepe, strutto, acqua, latte, bicarbonato. Una volta amalgamati gli ingredienti si stira a disco di diametro variabile, colore chiaro e dorato. Ricorda la piadina romagnola ma se ne differenzia per la pasta, che è sfogliata, unta e molto saporita. Si accompagna, in alternativa al pane, con salumi, formaggi, carne e verdure grigliate.
Si impasta la farina con tutti gli ingredienti. Quando l’impasto è omogeneo si fa riposare per un’oretta. Poi si tira la sfoglia, la si unge con lo strutto, si arrotola a forma di un lungo “bigolo”, si attorciglia e si spiana dando la forma di un disco. Si cuoce sulla piastra di argilla arroventata o di ghisa da ambo le parti.
Referenze bibliografiche
- Valentini V. “Tutti a tavola – le ricette della provincia pesarese”, Ed. Promoter;
- Picchi G. “L’Atlante dei Sapori: il Pane”, Insor, Franco Angeli, Milano, 1995;
- Pozzetto G. “La Cucina del Montefeltro”, Franco Muzzio Ed., Padova, 1998.
Territorio di produzione
Provincia di Rimini, in particolare nell’Alta Valmarecchia e Montefeltro.
Torcetti PAT Liguria
Torcetti Esiste un dolce fritto, leggermente alcolico, di antica tradizione che per la sua forma a treccina si chiama turcèt. È prodotto in Val Bormida, specialmente nel comune di Mallare, verdeggiante e tranquillo paese dell’entroterra di Savona, di origine preromana.
Chinotto candito e sciroppato PAT
Barbagiuai PAT
Grande raviolo farcito con riso, zucca e fagioli, dove il dolce della zucca contrasta con il piccante del formaggio brusso