L’itinerario che ci apprestiamo a conoscere è uno tra i più vocati nella produzione vitivinicola con vini importanti, legati alla denominazione astigiana come il Moscato, il Grignolino, la Barbera, il Freisa.
Iniziamo quindi da Cocconato, comune situato sulle colline astigiane all’altezza di 491 metri, conosciuto come la Riviera del Monferrato per il suo particolare microclima, dove possiamo degustare la pregiata Robiola di Cocconato, un formaggio di latte vaccino a pasta cruda dal sapore dolce in compagnia con un buon calice di Barbera.
Tra gli elementi che caratterizzano Cocconato sono da citare senza dubbio la Torre, la Chiesa Parrocchiale e il bellissimo Palazzo Comunale che rappresenta uno dei rari esempi di stile gotico applicato a un edificio di uso civile. Proseguiamo il nostro viaggio e da Cocconato ci spostiamo ad Albugnano nel basso Monferrato, comune che regala il proprio nome a un’altra denominazione, l’Albugnano, un vino prodotto nei comuni di Pino d’Asti, Castelnuovo Don Bosco, Passerano Marmorito e ovviamente Albugnano. Si tratta di un vino a base di uve nebbiolo con l’aggiunta di freisa, barbera o bonarda ottimo da abbinare con la bagna cauda, piatto tipico che ad Albugnano è legata a una curiosa leggenda.
Da visitare assolutamente la Canonica di Santa Maria di Vezzolano grandissimo esempio di arte romanico-gotica, fondata nel 1095. Prossima tappa del nostro viaggio è Castelnuovo Don Bosco, il paese dei Santi (San Giovanni Bosco, San Giuseppe Cafasso, San Domenico Savio) per una visita al Colle Don Bosco dove si trova la casa rurale in cui visse Don Bosco e dove si possono visitare il Museo Etnologico Missionario e il Museo della Vita Contadina dell’800, preziose testimonianze del passato rurale e dell’operosità di Don Bosco. Prima di lasciare Castelnuovo è d’obbligo una sosta golosa per degustare la deliziosa Malvasia di Castelnuovo Don Bosco vino da dessert ottenuto dal vitigno malvasia di schierano (con una piccola aggiunta di freisa).
Ci spostiamo quindi a sud verso Asti facendo tappa a Capriglio comune che sorge in un’area ricca di boschi e dove si possono visitare alcuni edifici storici come il Palazzo Comunale con i suoi caratteristici i soffitti in gesso, una tecnica costruttiva tradizionale tipica di queste aree. In frazione Cecca si trova il Museo Mamma Margherita dedicato alla madre di Don Bosco. Tra i prodotti tipici del territorio è da segnalare il Peperone di Capriglio dalla pezzatura piccola e particolarmente adatto a essere conservato sotto aceto e sotto raspa ossia le vinacce.
Arriviamo quindi ad Asti, capoluogo di provincia, città che offre al visitatore numerosi itinerari storico e artistici, oltre che prodotti di eccellenza del territorio. Possiamo quindi iniziare dal centro storico per scoprire l’Asti medievale partendo dalla Collegiata di San Secondo in piazza San Secondo, e poi proseguendo per arrivare alla Cattedrale, ammirando le numerose torri (Torre Troiana, Torre Rossa, Torre Comentina, Torre De Regibus) fino al Battistero di San Pietro. Oppure scegliere l’Asti rinascimentale, con Palazzo Malabaila, Palazzo Falletti, la Chiesa di Santa Maria Nuova per arrivare a San Pietro in Consavia. Anche il percorso dell’Asti romana offre interessanti suggestioni come la Domus romana, il Museo di Sant’Anastasio e i resti dell’Anfiteatro. Ma Asti è anche città ricca di manifestazioni come il Palio, la Douja d’Or, la Fiera Regionale del tartufo, il Festival delle Sagre, e grandi vini come il Moscato d’Asti e l’Asti da gustare con alcuni dolci tipici come la Torta del Palio.
Le campagne circostanti offrono anche prodotti di primissima qualità come le Cipolle Astigiane coltivate anche nei comuni della Val Tanaro, il pregiato Peperone Quadrato d’Asti. Chiudiamo il nostro viaggio a Castagnole Monferrato, patria del Ruchè, il fiore all’occhiello della viticoltura astigiana, vino nobile da abbinare con formaggi di media stagionatura come la Robiola d’Alba.
COCCONATO
- Robiola di Cocconato
- Tartufo Bianco “Tuber magnatum Pico”
- Barbera d’Asti DOCG
- Torre
- Palazzo Comunale
- Chiesa Parrocchiale
ALBUGNANO
- Abbazia di Vezzolano
- Albugnano DOC
- La leggenda della bagna cauda di Albugnano
CASTELNUOVO DON BOSCO
- Colle Don Bosco
- Malvasia di Castelnuovo Don Bosco DOC
- Chiesa di Santa Maria
- Chiesa di Sant’Eusebio
- Chiesa di Santa Maria di Raseto
- Castello di Mondonio
- Cantina Sociale del Freisa
- Finocchini
CAPRIGLIO
- Peperone di Capriglio
- Museo Mamma Margherita
- Palazzo Comunale
ASTI
- Freisa d’Asti DOC
- Grignolino d’Asti DOC
- Moscato d’Asti DOCG
- Museo Paleontologico
- Asti medievale
- Asti romana
- Asti rinascimentale
- Torre Troyana
- San Pietro in Consavia
- Sinagoga
- San Secondo
- Peperone Quadrato d’Asti
- Sedano Dorato Astigiano
- Cipolle Astigiane
- Polentina Astigiana alle Mandorle
- Torta del Palio
- Torrone di Nocciole
CASTAGNOLE MONFERRATO
- Ruchè di Castagnole Monferrato DOC
- Tenuta La Mercantile (torchio più grande d’Europa)
Fonte PiemonteAgri.it