SCARICA in formato PDF DISCIPLINARE CILIEGIA DI VIGNOLA IGP
La Ciliegia di Vignola IGP è un frutto che si ottiene dalle seguenti cultivar di ciliegio: per le precoci “Early Bigi” e “Lory”, “Bigarreau Moreau” e “Burlat”, “Mora di Vignola”; per le medie “Celeste”, “Giant Red – Primegiant”, “Carmen”, “Grace Star”, “Santina”, “Vera”, “Cristalina”, “Durone dell’Anella”, “Anellone”, “Giorgia”, “Durone Nero I”, “Samba”, “New Star”, “Black Star”, “Canada Giant” e “Van”; infine, per le tardive “Durone Nero II”, “Durone della Marca”, “Lapins”, “Ferrovia”, “Sweet Heart”, “Regina” e “Summer Charm (Staccato)”. Quando è immessa al consumo, la Ciliegia di Vignola si presenta di color rosso acceso e brillante (colore giallo e rosso brillante per la varietà Durone della Marca), unito a un sapore succoso, dolce e fruttato. Infine, il calibro cambia in base alla varietà.
Metodo di coltivazione
La Ciliegia di Vignola è coltivata in varie forme di allevamento come la “palmetta libera”, “bandiera”, “vaso basso”, “vaso ritardato” e “fusetto”, con densità del terreno fino a 2000 piante per ettaro. La concimazione prevede l’azoto, l’anidride fosforica e l’ossido di potassio. Le piante sono potate tutto l’anno ed è ammessa la copertura dei fruttiferi con teli di plastica per prevenire il cracking, ossia il fenomeno della spaccatura dei frutti indotto dalle piogge. Le varietà precoci sono raccolte dal 1° maggio al 30 giugno, le varietà medie dal 15 maggio al 15 luglio e le tardive dal 25 maggio al 30 luglio.
Legame tra il prodotto e il territorio
I tratti peculiari della ciliegia e il suo color rosso acceso sono favoriti da tre importanti elementi: terreni ben drenati e ricchi di materie prime, clima fresco e scarsamente continentale e ridotte radiazione solari. Oltre a ciò, l’abilità degli agricoltori di tramandare la tradizionale coltivazione di generazione in generazione ha reso famosa la bontà della ciliegia in tutta Italia.