SCARICA in formato PDF DISCIPLINARE PERA DELL’EMILIA ROMAGNA IGP
La Pera dell’Emilia Romagna IGP è un frutto che appartiene alle seguenti cultivar di pero: “Abate Fetel”, “Cascade”, “Conference”, “Decana del Comizio”, “Kaiser”, “Max Red Bartlett”, “Passa Crassana”, “William”, “Santa Maria” e “Carmen”. Quando è immessa al consumo la pera presenta diverse caratteristiche in base alla varietà di appartenenza.
Metodo di coltivazione
La Pera dell’Emilia Romagna è coltivata in terreni la cui densità è fino ad un massimo di 6.000 piante per ettaro. Il disciplinare prevede che vi siano tre diverse modalità di coltivazione: la “Palmetta”, la “Y” e il “Fusetto”. La raccolta si effettua dopo la maturazione e il periodo cambia in base alle varietà. I frutti sono raccolti a mano e la resa unitaria massima è di 550 quintali per ettaro per tutte le cultivar ammesse.
Legame tra il prodotto e il territorio
La «Pera dell’Emilia Romagna» IGP dipende intimamente dalle caratteristiche pedoclimatiche e dalla professionalità degli operatori della zona di produzione. Poiché i pereti sono molto sensibili alle gelate la loro coltura si è diffusa nella zona delimitata, in quanto vi si riscontrano temperature medie annuali più elevate che nella regione unitamente a precipitazioni mediamente più scarse. I terreni sono stati oggetto nel tempo di alluvioni del fiume Po e sono quindi ricchi di sostanza organica.