SCARICA in formato PDF DISCIPLINARE SCALOGNO DI ROMAGNA IGP
Lo Scalogno di Romagna IGP è un prodotto che deriva esclusivamente dal bulbo cipollino delle specie “Allium Ascalonicum”.
Metodo di Coltivazione
Per coltivare lo Scalogno, l’impianto è realizzato tra novembre e dicembre e la raccolta avviene a partire dal mese di giugno dell’anno successivo. Il disciplinare prevede che lo Scalogno non possa essere coltivato in successione a se stesso o altre liliacee (aglio o cipolla) e devono trascorrere almeno 5 anni per il ritorno dello Scalogno sullo stesso terreno. La produzione unitaria massima è di 60-80 quintali a ettaro.
Legame tra il prodotto e il territorio
La qualità del prodotto è data soprattutto dalle caratteristiche aromatiche particolari , che il prodotto stesso sviluppa in condizioni di conservazione particolari. La flora microbica del terreno e la permanenza di attività enzimatiche determinano lo sviluppo di un aroma tipico che rende lo scalogno di Romagna molto particolare.