Fagioli tabaccanti di Casalbuono PAT Campania

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Campania

Il seme di questo ecotipo presenta una forma tipicamente rotondeggiante, piccole dimensioni e un colore bianco. Generalmente la distanza sulla fila è di 4-5 cm e tra le file di 40-50 cm. Il suo ciclo si conclude in circa due mesi. Data la brevità del ciclo colturale, il fagiolo a Casalbuono si inserisce bene come coltura intercalare. è frequente la successione del fagiolo a un cereale autunnale a raccolta precoce (orzo). A Casalbuono nel caso di coltura intercalare la cosa più importante non è l’accurata preparazione del terreno ma la rapidità di semina per guadagnare tempo: ottimi risultati si ottengono con la lavorazione minima o, addirittura, con la non lavorazione; nel primo caso si tratta di seminare dopo un rapido passaggio di erpice o di zappatrice, nel secondo di seminare sul terreno sodo (stoppie di cereale, ossia ” ‘nda ristoccia”).

La “ristoccia” rappresenta il campo con i residui della mietitura del cereale autunno-vernino che ha preceduto il fagiolo. Il campo viene prima irrigato, per permettere un generale ammorbidimento del terreno e dopo un riposo di 3 giorni è possibile affrontare la semina dopo aver preparato i solchi per raccogliere i semi.

La semina viene effettuata a mano (cu’chiantatur) nel mese Giugno La sgranatura, avviene dopo la completa essiccazione dei baccelli sulla pianta e quindi per 2-3 giorni su teloni, al sole. Quindi avviene la battitura con bastoni di legno e la successiva esposizione alla ventilazione naturale per allontanare i residui di baccelli. Viene quindi effettuata una cernita manuale con il “cernicchio”. I semi vengono essiccati all’aria; la conservazione avviene in sacchetti di tela, in luoghi freschi e ventilati. I materiali e le attrezzature utilizzati per la coltivazione sono molto semplici e rudimentali tipicamente presenti nell’agro-tecnica locale.

Territorio di produzione

Vallo di Diano (SALERNO)

Patata fresca campana PAT

Patate di varietà diverse, precoci e precocissime, coltivate in terreni sabbiosi, vulcanici, ad elevata fertilità chimica. La forma è variabile: tonda, ovale, ellittica, claviforme; la buccia è sottile con colore da rosso al giallo fino al violaceo. Il sapore è caratteristico, delicato, esaltato dalle caratteristiche dei suoli di coltivazione ricchi di microelementi e dall’ambiente pedoclimatico…

Continua a leggere

Oliva salella ammaccata del Cilento PAT Campania

Mezza oliva schiacciata, cultivar Salella, di forma semi-ovoidale, denocciolata, con lembi longitudinali della polpa sfrangiati. Colore da verde chiaro a scuro con leggero imbrunimento delle sezioni di spaccatura, a causa della presenza di clorofille e di ossidazione dei polifenoli dell’oliva. Pezzatura da 8 a 12 mm di diametro con lunghezza da 15 a 20 mm….

Continua a leggere

Sidro di pera del Matese PAT Campania

Bevanda idroalcolica ottenuta dalla fermentazione del succo e della polpa di una particolare varietà di pera diffusa nel territorio del Matese. Ha colore giallo paglierino con riflessi verdi, profumo fruttato, sapore di frutta con retrogusto di noci e mandorle; gusto fine, secco, fresco per la giusta acidità conferita dalla particolare varietà di pera, lievemente astringente,…

Continua a leggere

Diventa anche tu ViVi Greeners Conosci i Fagioli tabaccanti di Casalbuono prodotto Campano?
Aiutaci nel nostro progetto, se hai curiosità, immagini o vuoi aggiungere una descrizione del prodotto.
SCRIVICI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *