Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana
Ha colore rosso vinaccia intenso con striature più chiare. La buccia ha la consistenza tipica del borlotto e varia a seconda dei tipi di terreno. Si semina ad aprile-maggio, predilige i terreni sciolti e reagisce bene a una concimazione azoto-potassica; è molto sensibile agli attacchi degli afidi. La pianta è ad accrescimento determinato e forma due palchi di fagioli; la maturazione è scalare, pertanto si consuma prevalentemente fresco.
Tradizionalità
Il fagiolo borlotto nostrale deve la sua tipicità alla cultivar di origine locale. In passato in montagna veniva fatta una zuppa a base di castagne e borlotti.
Produzione
Nel Valdarno superiore sono ormai pochissimi i produttori di questo fagiolo che viene destinato in prevalenza al consumo familiare. Non è stato possibile stimarne la quantità effettivamente prodotta visto che, essendo una produzione rimasta in mano a pochi hobbisti, non entra nei normali canali commerciali. L’impossibilità ad assicurare la disponibilità del prodotto è una delle principali cause che relegano questa produzione nell’ambito dell’autoconsumo.
Territorio interessato alla produzione:
Si produce nel Valdarno fiorentino e aretino, province di Arezzo e Firenze.
Zuccherino di Vernio PAT Toscana
La tradizionalità degli zuccherini di Vernio è data dalla particolare combinazione degli ingredienti e dalla lavorazione manuale, rimasta invariata nel tempo e tale da conferire il singolare aspetto al biscotto. Nonostante l’assenza di stabilizzanti, questi biscotti si conservano più a lungo di altri perché molto secchi; proprio per la loro consistenza, si usano consumare inzuppati…
Guanciale o gota PAT Toscana
La gallina mugellese è assimilabile ad un pollo nano di piccole dimensioni (1,2-1,5 kg) compatto e fiero, ha un carattere vivace e chiassoso ed è estremamente aggressivo nei confronti di altri galli, a dispetto delle sue piccole dimensioni. In Mugello è diffuso un proverbio sulle piccole dimensioni di questo pollo: ” La gallina mugellese a…
Pane di Vinca PAT Toscana
Il prodotto deve la sua tradizionalità alla particolare combinazione delle materie prime. La farina di grano tenero e la crusca sono prodotte da un mulino locale con procedure tramandate nel tempo; la lievitazione per 12 ore e la presenza di crusca, conferiscono al prodotto una maggiore fragranza rispetto al pane normale.