Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana
Fagiolo seme nero
Fagiolo da mangiare in erba; non forma mai il filo neppure a maturazione avanzata. La semina può essere fatta in due periodi diversi: a fine aprile-primi di maggio, oppure a luglio; nel primo caso, dato che il ciclo di maturazione minimo è di 60 giorni, la raccolta avviene a fine giugno-primi di luglio, nel secondo a settembre. La maturazione è scalare, pertanto la raccolta si protrae per un periodo di 40 giorni. La varietà è rampicante ed ha bisogno di sostegno; i fiori sono violetti. Necessita di terreni fertili e di irrigazione; le patologie più frequenti sono afidi, ragno rosso e peronospora.
Tradizionalità
I baccelli sono lunghi circa 10-15 cm e contengono 5-6 chicchi di colore nero a maturazione; la caratteristica di questo fagiolino da mangiare in erba è che a granigione avvenuta si mantiene tenero e non forma il filo. Viene preparato lessato e condito con olio oppure cotto col pomodoro.
Produzione
Non è stato possibile stimare la quantità effettivamente prodotta visto che, essendo una produzione di pochi hobbisti, viene destinata esclusivamente al consumo familiare.
Territorio interessato alla produzione:
Valdarno aretino e provincia di Firenze.
Marzolino di Lucardo PAT Toscana
Il Marzolino di Lucardo o Pecorino di Lucardo trae il proprio nome dalla zona in cui originariamente veniva prodotto. È un formaggio di latte di pecora, la cui lunga ed elaborata lavorazione, condotta principalmente da donne, è attestata da prima del XVII secolo e caduta in disuso nei secoli avvenire tanto che fino a qualche…
Limone massese PAT Toscana
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Berlingozzo PAT Toscana
La tradizionalità del berlingozzo è dovuta alla particolare combinazione degli ingredienti, alcuni dei quali sono di origine locale come il vin santo e l’olio di oliva. I sistemi di lavorazione sono rimasti invariati nel tempo: la ricetta risale al tempo dei Medici, quando veniva utilizzato come antipasto. Oggi viene consumato inzuppato nel caffellatte a colazione…