Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana
Fagiolo serpente
La pianta ha crescita indeterminata e maturazione scalare.E’ un fagiolo rampicante da consumersi fresco a baccello intero prima della differenziazione dei semi. Il baccello si presenta notevolmente allungato (anche 70-80 cm) e di colore verde chiaro. Il seme è di colore rosato (a differenza di tutti i fagioli simili che presentano seme nero o comunque rosso scuro) è piuttosto piccolo, pochi mm. ed ha forma ovale. Il fagiolo è consumato come legume fresco a baccello intero, prima che i fagioli giungano a maturità (data l’assenza assoluta di filamenti coriacei nelle zone di sutura del seme: fagiolo “senza filo”).
Il fagiolo stringa di Lucca viene coltivato sia in serra che in campo aperto. La semina viene effettuata dopo le normali operazioni di preparazione del terreno (aratura, erpicatura e fertilizzazione). La semina avviene ponendo nel terreno 2-3 semi ravvicinati e leggermente ricoperti di terreno con un sesto d’impianto di circa 40 cm sulla fila, e di 1-1,5 metro fra le file.La semina viene effettuata verso la metà di febbraio in serra e, da maggio-giugno in pieno campo; le semine tardive in serra vengono effettuate a metà agosto. Le irrigazioni vengono effettuate regolarmente circa 1 volta la settimana.La raccolta viene effettuata a mano e sono necessari da 6 a 8 passaggi per completarla. Per la commercializzazione in genere si confezionano i fagioli in mazzette di baccelli dello stesso calibro legate ai due estremi con filo di paglia. La produzione non è costante e, nelle situazioni migliori si possono superare i 70-80 q.li ad ettaro.
Tradizionalità
Introdotto in lucchesia da tantissimo tempo anche se non se ne conosce la provenienza. Del resto una sua variante (baccello più scuro e sottile e seme scuro) è presente un po’ in tutta la Toscana interna e, soprattutto, nelle province di Firenze ed Arezzo. Il fagiolo stringa di Lucca è molto saporito con un sapore di erbaceo delicato; è ottimo semplicemente lessato e condito con olio extravergine di oliva o nella tipica preparazione “in umido”.
Produzione
Ci risulta difficile distinguere la produzione della stringa di Lucca dal serpente Toscano; attualmente si ritiene che la produzione totale pensiamo si aggiri intorno ai 700-800 q.li in un’area della provincia abbastanza diffusa dalla piana di Lucca alla Versilia; più difficile determinare la quota relativa alla stringa di Lucca
Territorio interessato alla produzione:
Si produce in Piana di Lucca e, in misura minore, in Versilia
Torta di farro della Garfagnana PAT Toscana
Si tratta di una torta salata dal diametro variabile dai 20 ai 40 cm. Ha colore marrone brunito all’interno e più chiaro, nella parte esterna. È compatta ed ha un forte odore di pecorino e spezie. Nella fetta sezionata si possono notare i chicchi di farro amalgamati nell’impasto, alternati alle erbette. Il farro viene cotto…
Pomodoro quarantino PAT Toscana
Questa varietà di pomodoro, ottima per la preparazione delle conserve, pur essendo ricordata da tutti gli agricoltori, purtroppo è stata conservata solo da pochi ed è limitata al circuito del consumo familiare.
Sembra che il nome “quarantino” nella zona di Cavriglia sia utilizzato come sinonimo di fiorentino, ma esso non è costoluto-grinzoso come il primo….
Mela Casciana PAT Toscana
La mela casciana ha una forma rotondeggiante ma schiacciata; a maturazione è rossa con striature verde-giallo. È molto profumata, il sapore è dolce ma un pò acidulo, è compatta, non farinosa. La pezzatura è medio piccola.