Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana
Fagiolo bianco di forma simile al cannellino, ma di maggiori dimensioni e con buccia più sottile. Il fagiolo presente nel Valdarno è nano (ne esistono anche alcune cultivar ad accrescimento indeterminato). Se seminato ad aprile la raccolta avviene a luglio e si protrae per 20 giorni dato che il fagiolo ha maturazione scalare; con semina tardiva (fine giugno) la raccolta viene fatta a settembre. Richiede terreni fertili e necessita di irrigazione; in condizioni ottimali ha una assai elevata produttività e presenta 2-3 palchi di fagioli.I fiori sono bianchi, le patologie ricorrenti sono rappresentate dalla ruggine, dagli afidi e dal ragno rosso.
Tradizionalità
Un tempo era molto diffuso, ormai nel Valdarno sono in pochi a conservare questa varietà che invece è molto apprezzata sul mercato di Firenze. Viene consumato prevalentemente fresco (per la maturazione scalare).
Produzione
Sono rimaste solo 2 aziende a coltivare il fagiolo turco ma solo una di queste, a Montevarchi, ne ha una produzione abbastanza considerevole (circa 1 quintale anche se la potenzialità produttiva è di 5 quintali). Il prodotto è venduto direttamente dai produttori e nei negozi locali.
Territorio interessato alla produzione:
Province di Firenze e Arezzo.
Fagiolo Marconi a seme nero PAT Toscana
Fagiolo da mangiare in erba; non forma mai il filo neppure a maturazione avanzata. La semina può essere fatta in due periodi diversi: a fine aprile-primi di maggio, oppure a luglio; nel primo caso, dato che il ciclo di maturazione minimo è di 60 giorni, la raccolta avviene a fine giugno-primi di luglio, nel secondo…
Pomodoro costoluto fiorentino PAT Toscana
Elemento caratteristico della bacca sono le costole, le cui pareti spesso rientrano anche di molto all’interno del frutto, dando origine alla tipica conformazione da cui prende il nome questo ortaggio. La polpa interna, omogenea e abbastastanza consistente, è molto rossa, succosa, saporita e aromatica. La bacca è ottima per il consumo fresco, ma si presta…
Biscotto con l’unto PAT Toscana
Il biscotto con l’unto ha forma di ciambella, colore dorato e consistenza friabile. Non molto dolce, ha profumo di menta. Si produce tutto l’anno. È un dolce che fa parte della tradizione contadina in quanto era la colazione dei “vignaioli”. Gli abitanti di Civitella Marittima venivano chiamati scherzosamente “bucunti”, perché questo biscotto era prodotto solo…