Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana
Farina dolce
La farina di castagne d’Antona ha un colore che varia dal crema, al beige, al bianco e un sapore dolce con un leggero retrogusto amarognolo. Il profumo è quello delle castagne e la consistenza è fine al tatto e al palato. Viene confezionata in sacchetti da 1 kg circa.
Una volta raccolte, le castagne appartenenti alla cultivar Carpinese vengono portate al seccatoio, dove, stese su un graticcio di legno posto ad un’altezza di circa 2,5 m dal suolo, vengono seccate dal calore del fuoco allestito al di sotto. Dopo l’operazione di seccatura, che dura circa 40 giorni, le castagne vengono battute con la “mazzalanga” (disco di legno provvisto di lungo manico) per eliminarne la buccia e ripassate nella “vassora” o “abbiolo” (attrezzo simile al setaccio) per completare la pulitura.Le castagne secche vengono quindi portate al mulino per la macinazione, che nella zona viene effettuata ancora in un mulino ad acqua con macine in pietra. Altrettanto tradizionale è la conservazione della farina che viene pressata in madie di legno che garantiscono il mantenimento delle caratteristiche organolettiche del prodotto; la pressatura è talmente forte che per l’utilizzo la massa della farina deve essere rotta con lo scalpello e poi setacciata.
Tradizionalità
La farina di castagne d’Antona, la cui tecnica di produzione è rimasta invariata nel tempo, deve le proprie caratteristiche organolettiche alle cultivar utilizzate, all’impiego dei metati per la fase di essiccazione e alla molitura mediante macine a pietra. Viene impiegata in piatti tipici quali frittelle, castagnaccio e polenta dolce.
Produzione
La farina di castagne d’Antona viene commercializzata da 7-8 produttori più significativi, per un quantitativo annuo di circa 70 quintali.
Territorio interessato alla produzione:
Provincia di Massa-Carrara, in particolare l’area di Antona
Funghi porcini toscani PAT Toscana
I porcini sono funghi piuttosto pregiati appartenenti al genere Boletus. Il gambo è di colore marrone chiaro mentre la cappella è di un marrone più scuro, variabile a seconda delle specie del sottobosco e del bosco di produzione. Il sapore è delicato ma intenso, con un leggero sentore di tannino, muschio e tallo dell’aglio. La…
Salsiccia con patate PAT Toscana
La salsiccia con patate ha forma cilindrico-tubolare e lunghezza sui 40 cm. Viene insaccata in budello naturale di maiale e, talvolta, intrecciata. Il colore è rosato tendente al bianco, l’odore e il sapore sono più delicati della salsiccia normale, la consistenza è piuttosto morbida. Le parti magre della spalla e della pancetta del maiale vengono…
Barba massese PAT Toscana
Si tratta di un ortaggio con radice fittonante di colore marrone all’esterno e bianca all’interno. La lunghezza arriva fino a circa 25 cm; dopo la cottura il sapore è dolciastro, la consistenza pastosa. La barba massese, prodotta da giugno ad ottobre, viene confezionata in mazzi. È ottima cucinata fritta o in umido come accompagnamento al…