Prodotto Agroalimentare Tradizionale del LAZIO
Sono biscotti secchi la cui preparazione è legata alle feste natalizie. Si presentano nella caratteristica forma cilindrica e di colore marrone (Fetticciole nere) e beige (Fetticciole bianche). La loro consistenza è abbastanza compatta per le presenza del miele, il sapore è particolarmente dolce.
METODO DI PRODUZIONE
La materia prima impiegata per la preparazione dell’impasto consiste in una miscela di nocciole, miele millefiori, frutta candita, cacao, farina e liquore misto per le Fetticciole nere, mandorle, miele millefiori, zucchero, pepe, farina e liquore a base di anice per le Fetticcole bianche. Per la preparazione delle Fetticciole nere le nocciole, previa bruscatura al forno per essere facilmente pelate, vengono successivamente mescolate con il miele e frutta candita e riscaldate fino all’ebollizione. Segue l’aggiunta di tutto gli altri ingredienti, impastati per mezzo dell’impastatrice meccanica per 5 minuti. L’impasto ben amalgamato e omogeneo viene riversato ancora caldo in un ripieno di marmo e suddiviso in tanti filoncini tagliati a loro volta in tanti pezzi cilindrici cotto poi al forno per 12 minuti a 150°C. Per la preparazione delle Fetticciole bianche, invece, sono le mandorle ad essere bruscate, riscaldate con il miele
millefiori. Segue la stessa lavorazione delle fetticciole nere.
CENNI STORICI
Le Fetticciole bianche e nere sono i dolci che da molti anni si preparano a Palestrina (RM) presso le antiche pasticcerie locali, dove la ricetta e la preparazione si tramanda di generazione in generazione. Tradizionalmente legate alle festività Natalizie, le Fetticciole bianche e nere, compatte e saporite, di solito si inzuppavano nel vino per renderle più morbide, mentre in famiglia si giocava a tombola, a carte o al gioco dell’oca. È tradizione farle in quantità abbondanti, per regalarli ad amici e parenti.
Territorio di produzione
Provincia di Roma: Palestrina