Prodotto Agroalimentare Tradizionale del LAZIO
Il fiaone, sia nella forma che nella grandezza può essere paragonato ad un grosso “Raviolo di ricotta”. La pasta sfoglia racchiude un impasto fatto con formaggio di pecora unitamente a grana o parmigiano amalgamati con uova fresche.
METODO DI PRODUZIONE
Viene dapprima realizzato l’impasto tra il formaggio e le uova e dopo viene fatto l’impasto classico per ottenere la sfoglia che viene stesa a mano con il matterello. La sfoglia viene tagliata a strisce larghe circa 20 centimetri nella quale viene messo l’impasto con il formaggio prelevato dal contenitore nel quale era stato prodotto ripartito in quantità variabili da circa 50 grammi fino a 70 grammi. La sfoglia, quindi, viene ripiegata sull’ impasto e sagomata per ottenere la forma voluta. I Fiatoni così ottenuti vengono messi in forno e lasciati cuocere per circa 40 minuti. Normalmente, durante la cottura, il formaggio tende a traboccare dall’involucro di pasta sfoglia conferendo al Fiatone un aspetto rustico. Non è necessaria una particolare conservazione in quanto il prodotto viene consumato fresco. Il periodo in cui viene consumato
particolarmente è quello relativo alla Pasqua.
CENNI STORICI
I Fiatoni vengono prodotti da tempo immemore. Si racconta, però, che durante il periodo pasquale tutte le parti dure del formaggio grattugiate durante l’anno e accantonate perché non era conveniente buttarle, venissero macinate per l’impasto e utilizzate per realizzare i Fiatoni.
Territorio di produzione
Rieti
Zauzzicchie e salam funnan PAT Lazio
Cipolla prossedana PAT Lazio
Cipolla prossedana PAT Lazio