Prodotto Agroalimentare Tradizionale del LAZIO
I Fichi, divisi a metà, dopo essere stati essiccati al sole vengono farciti con nocciole, collocati in vasi di vetro e conditi con succo di limone, zucchero e liquore, quindi, serrati ermeticamente e bolliti a bagnomaria per un’ora. Si tratta di una preparazione tipica di alcuni paesi afacciati sul lago di Bracciano la cui presenza è attestata da più di 25 anni. Molti conventi della zona ancora oggi mantengono il primato nel confezionamento di questi gustosi frutti dall’alto valore energetico e nutrizionale per gli oligoelementi presenti sia nelle nocciole che nel fico. I fichi, integri e ben lavati, vengono ancora oggi disposti su tavole al sole e lasciati asciugare per alcune ore.
Territorio di produzione
Provincia di Roma: Anguillara Sabazia, Bracciano, Trevignano Romano.
Ricotta secca PAT Lazio
La sua presenza storica nella produzione e nei mercati locali è plurisecolare e riscontrabile da documenti storici. La Ricotta secca è citata nell’Atlante dei Prodotti Tipici: “I Formaggi”, redatto dall’Istituto Nazionale di Sociologia Rurale (1991), anche se si fa riferimento solo alla ricotta secca prodotta in provincia di Rieti.
Ricotta viterbese PAT Lazio
Ricotta di pecora e capra dei Monti Lepini PAT del Lazio
Ricotta dolce ottenuta dal siero della lavorazione di latte ovino e caprino, con aggiunta di una minima percentuale di latte ovi-caprino al momento della coagulazione. Si presenta con una struttura grumosa, asciutta e compatta, pezzatura da 0,5 a 1 kg, forma tronco-conica, sapore dolce, mai salato.