Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Toscana
La focaccia seravezzina ha tipica forma rotonda di 30 cm di diametro, colore giallo-marrone, dorato e consistenza morbida e friabile; viene confezionata in sacchetti di carta. Per la preparazione della focaccia si impastano due tipi di farine (tipo “0” e farina di mais macinata a pietra) con acqua, sale, lievito naturale, olio d’oliva e un trito di basilico, rosmarino, lardo e aglio. Il tutto viene lasciato riposare per 30 minuti, quindi viene formata la focaccia e lasciata lievitare nuovamente per altri 30 minuti. Infine, deve cuocere in forno ben caldo per circa mezz’ora.
Tradizionalità
Un tempo veniva consumata prevalentemente nel periodo invernale dai lavoratori che a metà pomeriggio l’accompagnavano ad un bicchiere di vino. Oggi la focaccia viene preparata tutto l’anno.
Produzione: I produttori di questa focaccia sono circa 6 e ne sfornano circa 90 quintali in un anno; la vendita avviene solo in zona, a privati direttamente nei forni o a negozi locali.
Territorio di produzione
Comuni della Versilia storica: Seravezza, Stazzema, Pietrasanta e Forte dei Marmi.
Zafferano aretino PAT Toscana
Si narra che lo zafferano venisse coltivato, nelle case più “danarose”, già agli inizi del secolo, in vasi, allo stesso modo del basilico . La particolarità della coltivazione viene comunque annoverata al terreno affermando che i terreni renosi, friabili e che facciano defluire l’acqua in modo tale da non compromettere i bulbi ne conferiscano una…
Miele di spiaggia del Parco di Migliarino-San Rossore PAT
Il miele di melata di abete è liquido, con colorazione molto scura. Ha sapore balsamico ed è meno dolce dei mieli di nettare. L’odore è leggermente resinato, con un sentore di legno bruciato simile a quello dello zucchero caramellato.
Rapo del Valdarno PAT Toscana
Ortiva tipica della cucina invernale, si consuma abbinata al maiale o alle preparazioni in umido dopo averla lessata. Seminato a spaglio a luglio o a settembre dopo il grano, nei primi mesi produce broccoletti, poi le piante vengono a poco a poco diradate fino a lasciarne una ogni metro, affinché possano formare una bella infiorescenza….