FORMAZIONI ERBOSE SECCHE

Le formazioni erbose secche rappresentano gran parte delle formazioni erbose in Europa. Esse includono un’ampia gamma di habitat che varia notevolmente in funzione di fattori naturali quali la composizione del suolo, la temperatura
e l’altitudine.

Tutti questi elementi, associati al fattore uomo, svolgono un ruolo fondamentale nel determinare il tipo di vegetazione e, per associazione, il tipo di vita naturale presente.

I prati calcicoli, ad esempio, sono caratterizzati da un suolo perfettamente drenato e ricco di calcare ideale per molte piante amanti del caldo come le orchidee e le genziane. Rari esempi includono l’orchidea Himantoglossum caprinum, la Gentianella angelica e, in montagna, la regina delle Alpi Eryngium alpinum.

L’abbondanza di piante da fiore attira, a sua volta, farfalle colorate e altri invertebrati tra cui le farfalle Maculinea arion e Maculinea teleius. La Maculinea arion ha una storia affascinante. È strettamente associata alla pianta ospite, il timo Thymus sp., su cui depone le uova. Dopo che il bruco si è nutrito a sazietà della pianta cade al suolo, secerne un liquido dolce e aspetta di essere scoperto da una formica di passaggio. La formica, pensando che sia una delle proprie larve andate perse, raccoglie il bruco e lo trasporta nel formicaio dove, in incognito, trascorrerà l’inverno per poi trasformarsi in crisalide e, in estate, riemergere come una meravigliosa farfalla. Senza il timo e la formica la farfalla probabilmente cesserebbe di esistere.

I prati calcicoli si trovano sia in pianura sia in montagna ovunque esista un substrato roccioso di gesso o calcare. Come molte altre formazioni erbose, per secoli sono stati utilizzati per pascolare il bestiame e raccogliere fieno, una pratica che ha permesso di tenere la vegetazione bassa, rada e straordinariamente ricca di vita naturale.

Un altro tipo di formazione erbosa, l’alvar nordico, si trova unicamente nella zona meridionale del Mar Baltico e si concentra prevalentemente sulle isole di Öland e di Gotland. Questo habitat aperto e secco è caratterizzato da uno strato di suolo molto sottile, povero di nutrienti.

Nonostante questo, o forse proprio grazie a questo, ogni primavera l’alvar si trasforma in un tripudio di colori quando il terreno si ricopre ovunque di fiori delicati. Molte di queste specie selvatiche non solo sono endemiche dell’isola, ma esistono solo in associazione all’alvar.

Non tutte le formazioni erbose di sono ricche di specie. Alcune, come le formazioni erbose calaminari, sono rare ma diffuse nell’Europa centrale e occidentale, e ospitano solo alcune specie vegetali anche se molto specializzate. Ciò è dovuto alla presenza nel suolo su cui crescono di metalli pesanti come piombo, zinco, cromo e rame.

Sebbene questi metalli siano in genere velenosi per le piante, alcune specie come la piccolissima Viola calaminaria sono in grado di svilupparsi in loro presenza, diventando così un tratto distintivo di questo tipo di formazione erbosa

FONTE @NATURA 2000 – Proteggere la biodiversità in Europa

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