Ugo Foscolo (1778-1827) è considerato una figura centrale del neoclassicismo italiano, sebbene nella sua opera convivano elementi neoclassici e preromantici. Foscolo incarnò i valori neoclassici attraverso la sua ammirazione per l’antica Grecia e Roma, manifestata nella tensione etica, nell’amore per la patria, e nell’interesse per l’eroismo e la gloria eterna. La sua concezione di arte e letteratura, ispirata a ideali classici, rappresenta un punto d’incontro tra razionalità, perfezione formale, e passioni profonde che anticipano il Romanticismo.
Foscolo e l’ideale neoclassico
Foscolo, nato a Zante (allora parte della Repubblica di Venezia), visse un’epoca segnata dalla diffusione dell’ideale neoclassico, che mirava a riprendere i valori estetici e morali dell’antichità. Nei suoi scritti, in particolare in “Le Grazie”, Foscolo esprime la sua venerazione per la bellezza e l’armonia classica, attraverso una poesia che esalta l’arte e la cultura come eterni portatori di valori.
Opere principali e caratteristiche neoclassiche
- “Le Ultime lettere di Jacopo Ortis”: Sebbene considerato un romanzo epistolare che anticipa elementi romantici, è fortemente influenzato dall’ideale classico dell’eroe in lotta con il destino e dall’amore per la patria. Il protagonista Jacopo Ortis incarna l’eroe fiero e idealista, incapace di accettare compromessi, simile agli eroi tragici della Grecia antica.
- “Dei Sepolcri”: Quest’opera rappresenta l’apice della riflessione neoclassica di Foscolo sul culto dei grandi uomini e l’importanza della memoria. In questo carme, Foscolo esplora la funzione morale e sociale del sepolcro, ispirandosi alla tradizione classica. Il tema della gloria immortale e dell’influenza dei defunti sui vivi rispecchia l’ammirazione per l’antichità e il legame fra presente e passato.
- “Le Grazie”: Foscolo esprime un ideale di bellezza e armonia che riflette il modello classico di perfezione. L’opera, rimasta incompiuta, celebra le tre Grazie come simbolo di purezza e amore per l’arte, qualità che Foscolo considerava essenziali per superare il materialismo della società contemporanea.
Eredità e influenza
Foscolo è stato fondamentale nel traghettare la letteratura italiana dal Neoclassicismo al Romanticismo. Attraverso la sua celebrazione della bellezza ideale e la riflessione sulla gloria e sull’immortalità, ha lasciato un’impronta profonda nella cultura italiana, esortando alla ricerca della perfezione morale e artistica, che per lui erano strumenti di elevazione personale e sociale.
Albanese o Albanesi
La Venere di Milo al Museo del Louvre
La Venere di Milo risale al 130 a.C. circa: è dunque un’opera ellenistica, sebbene si tratti di una scultura che fonde i diversi stili dell’arte del periodo classico.