Prodotto Agroalimentare Tradizionale del PIEMONTE
Le Fragole delle Valli Cuneesi sono di forma tronco-conica o conico – allungata e presentano una pezzatura medio – grande; hanno una colorazione rosso-aranciata brillante ed un elevato tenore zuccherino associato ad una gradevole acidità dei succhi. Gli alti livelli qualitativi sono la diretta conseguenza di una felice combinazione di fattori naturali e di scelte attente dei coltivatori cuneesi.
Territorio di produzione
La zona di produzione comprende tutti i comuni della provincia di Cuneo.
Metodo di preparazione
La fragola cuneese viene coltivata tra i 250 e i 1.600 metri s.m. Molto conosciute sono le fragole della zona di Peveragno (pendici della Bisalta) del Monregalese e del Roero. Il periodo di raccolta inizia dalla seconda metà di aprile per le colture forzate in serra negli areali di pianura, sino a fine ottobre per le produzioni ottenute da tipologie rifiorenti. La concimazione di fondo dei terreni destinati a queste coltivazioni prevede l’utilizzo di materiale organico (letame bovino maturo); può essere effettuato il ricorso ad elementi chimici per integrare gli apporti dei fertilizzanti in relazione sia all’andamento climatico che al carico produttivo delle piante. La pacciamatura è effettuata allo scopo di mantenere pulito il frutto e preservarlo da agenti patogeni. Per la fragola è prevista l’adozione di tecniche di pacciamatura del suolo volte a contenere la diffusione di erbe infestanti mediante impiego di appostiti film di polietilene nero disposti lungo la fila al momento della preparazione del suolo.
Storia
La coltivazione della fragola iniziò a Peveragno, nell’immediato dopoguerra, per mano di un contadino che aveva portato alcune piantine di fragole dalla Francia. Il successo di questo prodotto, negli anni ’60, era tale da attirare nella zona numerosi operatori commerciali di altre zone, tanto da rendere presto necessario lo spostamento del mercato di Peveragno al campo sportivo. Nel propagandare questo frutto ebbero grande merito i sindaci di allora, i quali si fecero promotori di una serie di iniziative volte a rendere ancora più popolare il rosso frutto.Tra queste, spicca la “Sagra della fragola” con cui, fin dagli anni Sessanta, si celebra la maturazione e la prima raccolta dei frutti.
Curiosità
Oltre ad avere un sapore squisito come pochi altri frutti, la fragola è notoriamente ricca di proprietà salutari. Note da sempre sono, infatti, le sue proprietà digestive, depuranti e rinfrescanti, favorite dalla presenza di sostanza quali il fosforo ed il potassio
Pere delle Valli di Lanzo PAT
Fra le varietà estive Brut e bon d’istà e Prussotin dla Giòia hanno ottime caratteristiche organolettiche, ma pezzatura ridotta. Merita di essere menzionata anche Pruss dël bur, l’unica varietà estiva ad avere ancora una discreta diffusione. Le cultivar a maturazione estiva sono quelle che hanno subito maggior “erosione genetica” nel tempo per la forte concorrenza…
QUAQUARE DI GENOLA PAT
Le Quaquare sono biscotti a forma di cuore, che ricordano vagamente la forma dei maggiolini, coleotteri un tempo diffusi nelle campagne che in dialetto cuneese vengono appunto chiamati Quaquare. Ogni biscotto ha un aspetto leggermente diverso poiché è fatto a mano. La doratura ed il colore possono variare mentre la fragranza è unica.
Fugascina di Mergozzo PAT
La fugascina di Mergozzo è un dolce piatto, abbastanza grasso, a base di burro, uova, farina e zucchero, e quindi come base è una specie di pasta frolla, ma con l’aggiunta di marsala, limone e lievito secco naturale. Il colore è dorato e il profumo molto complesso. Si lavora come una pasta frolla, si spiana…
Sedani di Alluvioni Cambio’ PAT
La bassa Valle Scrivia è una delle zone più vocate per la coltivazione del sedano; in quest’area, secondo tradizione, si coltivava, sino alla metà degli anni ’90, un particolare ecotipo di sedano dorato afferente alla specie Apium graveolens var.dulce denominato Sedano dorato di Alluvioni Cambiò. L’ecotipo in questione presenta una tipica colorazione della parte edule…