Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sicilia
Polenta di grano e verdura (il tipo di verdura è l’infiorescenza del broccolo detta “Sminuzzatura” o anche finocchietti di campagna). Le verdure vengono cotte in un tegame con olio abbondante, salate e pepate. In un altro tegame si fa soffriggere della pancetta con aglio e olio. Poi si versa dell’acqua, circa un litro e ½ , per poi versare a pioggia circa 250 gr. di farina, si mescola e si aggiungono le verdure. Si otterrà una crema senza grumi e molto densa.
Elementi che comprovino che le metodologie siano state praticate in maniera omogenea e secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai 25 anni: “La cucina tradizionale dell’ennese”, di I. Amaradio, T. D’Alba, G. Di Prima; Ed. Papiro, Enna, 1977, p. 18.
Territorio di Produzione: Enna
Pignolata di Messina PAT Sicilia
Differisce dalla pignoccata per due sostanziali motivi. Primo perchè i dadetti non vengono fritti, ma messi in teglia unta, passati al forno e ritirati appena prendono una leggera doratura. Secondo perchè verranno immersi, ad uno ad uno, in una glassa di zucchero e limone ( e non caramello) e quindi sistemati a pigna.
Formaggio di capra “Padduni” PAT Sicilia
Le origini di questo formaggio risalgono al XI secolo a.C. Omero parla di una bevanda a base di formaggio caprino grattato. Anche Aristotele, nel IV secolo a.C. si sofferma sulle tradizioni casearie siciliane esaltando il gusto del latte caprino mescolato con il latte vaccino o di pecora.
Oliva nera di Buccheri PAT Sicilia
E’ un prodotto esclusivo per l’ottimo rapporto polpa-nocciolo, si presta molto all’uso gastronomico come olive da mensa. In passato la richiedevano i mercati di Catania, Palermo, Napoli, dove veniva etichettata “Oliva di Buccheri”. Di queste olive parla lo scrittore Giuseppe Fava ne “I Siciliani”, dove si legge che negli anni 50 egli assaggiò questa prelibatezza…