Prodotto Agroalimentare Tradizionale del PIEMONTE
Sono polpettine costituite da frattaglie varie e carne di suino: fegato nero, polmone, carnetta e grasso di gola. Le frattaglie sono impastate ed avvolte nell’omento del maiale. Le Frisse sono grandi come una noce e pesano circa 50 grammi. Contengono, cuore e lingua lessati, fegato sbollentato, pasta di salsiccia e carne magra. Le Grive, grandi poco più di un’albicocca, hanno un peso di circa 100 grammi ed un impasto composto da carne magra, fegato e cervello di maiale.
Territorio di produzione
Tutto il piemonte
Metodo di preparazione
Le frattaglie e le carni sono tritate più o meno finemente. All’impasto si aggiungono uova, sale, pepe, spezie varie, bacche di ginepro e formaggio Parmigiano. Le polpette così ottenute si insaccano nell’omento del maiale e passate leggermente nella farina bianca o gialla, affinché non si attacchino le une alle altre. Alcuni aggiungono uvetta, lasciata a bagno nel vino per una notte, o zucchero.
Storia
Rappresentano un salume povero, dalle origini remote, con cui si valorizzano i sottoprodotti della macellazione del suino.
Curiosità
Le Frisse e le Grive sono consumate fresche, fritte in padella e possono essere componenti del fritto misto alla piemontese. In passato venivano fritte con lo strutto o il burro. Sono prodotte tradizionalmente a livello artigianale e non industriale, anche a causa del loro sapore particolarmente accentuato, ed utilizzate per autoconsumo o nei ristoranti
Prosciutto cotto PAT
Il prosciutto è ricavato dalle masse muscolari della coscia del maiale sottoposte a salagione e cottura. Con la tipica forma “a cuore”, al taglio si presenta di colore rosato caratteristico, contornato o meno dal grasso di copertura della regione della coscia.
Preti (Preivi o Preive o Quajette) PAT Piemonte
I Preti sono costituiti dalla cotenna, o cute, del maiale arrotolata e legata con uno spago. Hanno una lunghezza di 18-20 cm, un diametro di 5-6 cm ed un peso di 250-350 g. Si producono nel periodo autunno-inverno.
BATSOA’ PAT Piemonte
Gli zampini vengono puliti ed eventualmente rasati. Successivamente sono bolliti in acqua, aceto e vino bianco. Si procede, poi, alla disossatura e al taglio a strisce. Le striscette così ottenute verranno impanate e consumate fritte.
Cappone di San Damiano d’Asti PAT Piemonte
Il cappone è una produzione tradizionale molto diffusa nelle campagne del Piemonte. A San Damiano d’Asti si utilizzano razze locali ed in particolare la bionda piemontese che, nella zona, pare abbia una specificità tipica prendendo il nome di Rossa di Villanova.