Prodotto Agroalimentare Tradizionale del LAZIO
Tra le specialità culinarie del comune di Civita Castellana merita un posto d’onore il Frittellone. È un preparato della tradizione contadina, composto di pochi ingredienti, economico e rapido da preparare. Mangiato fuori pasto, spesso si consumava a merenda, nelle cantine, insieme ad un bicchiere di buon vino.
METODO DI PRODUZIONE
Si tratta di pizzette ottenute sciogliendo della farina di grano in acqua, con aggiunta di sale, in modo da ottenere un impasto omogeneo, di consistenza semi- liquida, lasciata riposare qualche ora, si prelevano delle cucchiaiate e si lasciano cuocere sul fondo di una padella di ferro unta con olio. La ricetta tradizionale prevede l’aggiunta finale di pecorino, ma oggi si farciscono anche con ingredienti dolci arrotolandole come cannoli.
CENNI STORICI
Con il termine di “frittura” intendiamo tutte quelle preparazioni nelle quali i cibi vengono cotti per immersione completa in un grasso portato ad alta temperatura (140-170°). L’uso di questo tipo di cottura si fa risalire ai popoli antichi, come gli Etruschi ed i Romani, che usavano abitualmente l’olio d’oliva come condimento. Scrittori famosi come Joseph Régrier e Paul Valery hanno esaltato, parlando della cucina romana e laziale, la bontà delle fritture a base di cervello, animelle, granelli, midollo, ecc. Anche nella Tuscia, antica terra degli Etruschi, l’uso dei fritti fa parte integrante della tradizione gastronomica, essendovi una produzione di olio extravergine di oliva di ottima qualità.
Negli anni passati, come utensili si usavano grandi padelle di ferro con lunghi manici che, per evitare che arrugginissero, non venivano mai lavate con acqua ma semplicemente pulite accuratamente con un panno da cucina o con la carta. Come grasso per friggere, oltre all’olio d’oliva, si usava anche lo strutto, che ogni famiglia contadina possedeva in casa dopo aver ammazzato il maiale. Nelle riviste turistiche locali degli anni ’70 del ‘900 si fa riferimento a questa specialità includendola tra i piatti più caratteristici della città. Si ha notizia anche del suo impiego in occasione di festività che coinvolgono l’intera comunità civitonica come il famoso Carnevale.
Territorio di produzione
Provincia di Viterbo: Civita Castellana