– Vini del FRIULI VENEZIA GIULIA DOP
Il Friuli Venezia Giulia ed i suoi vini
La regione può essere suddivisa idealmente in tre zone: la zona pianeggiante che interessa la provincia di Pordenone e parte della provincia di Udine, con le DOC Grave e le DOC di pianura Aquileia, Annia e Latisana, la zona nord-est della provincia di Udine e la provincia di Gorizia con le DOC Isonzo, Colli Orientali del Friuli e Collio, ed infine la zona Giuliana con la DOC Carso. Ciascuna di queste macro-aree si caratterizza per stile di vini e vitigni autoctoni specifici.
Il Friuli-Venezia Giulia è stato recentemente terreno di scontro a livello comunitario, con la diatriba con l’Ungheria sul diritto di continuare a chiamare Tocai il vino prodotto con il vitigno Tocai Friulano. Infatti in Ungheria esiste una denominazione di origine tutelata chiamata Tokaji, piccolo paesino ai confini con l’Ucraina noto per i suoi vini passiti. La causa fu persa dall’Italia nel 2007 con la conseguenza che, se il vitigno Tocai Friulano mantiene il suo nome, i suoi vini sono da allora chiamati rispettivamente “Friulano” in Friuli-Venezia Giulia e “Tai” nel Veneto. A questa sconfitta si è in parte contrapposta la vittoria sulla protezione del nome Prosecco, tutelato con apposita DOC nel 2009. Questa nuova DOC prende il nome dal comune omonimo in provincia di Trieste, che poco ha a che fare con la produzione del tradizionale spumante, sconosciuto in zona, ma che con il suo toponimo ha permesso di tutelarne il nome a livello di denominazione. Da allora in avanti, il vitigno da sempre conosciuto come “Prosecco” cambia nome diventando “Glera“, antico nome sloveno per quest’uva.