Galani e crostoli PAT del VENETO

  

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Veneto

Galani e crostoli, galani a Venezia, crostoi a Treviso.

Tipico dolce del carnevale saporito e leggero, fragilissimo e vaporoso, con forme bizzarre. Gli ingredienti sono: farina, zucchero a velo, burro, zucchero, grappa, uova, latte, sale, vino bianco, olio di semi, buccia d’arancia e di limone.

Prendere la farina, impastarla con qualche uovo, un po’ di latte e zucchero in polvere, burro, un cucchiaio di grappa, vino bianco ed un pizzico di sale (condimento necessario). La pasta va fatta molto soda lavorata su una tavola di legno o su una lastra di marmo.

La si fa riposare un po’, senza farla seccare, poi la si stende con un mattarello fino a ridurla allo spessore di una moneta, con un coltello o una rotellina si taglia la pasta a strisce di 4-5 cm di larghezza e 20 cm di lunghezza, infine nel mezzo di ciascun “galano” si fanno altre incisioni che favoriscono la crescita della sfoglia durante la frittura. I “galani” vanno cotti in padella con molto olio; quando non sono più caldi, li si spolvera di zucchero a velo e si mettono nei vassoi a catasta, cioè a strati disposti per diritto e traverso, facendo attenzione a non romperli, poiché i “galani” sono fragilissimi. Tipico dolce del carnevale veneto.

Tradizionalità

La ricetta viene riportata come ricetta tipica nel libro “Il Veneto in cucina” di Ranieri Da Mosto anno1978.

Territorio interessato alla produzione Provincia di Venezia ma è diffuso anche in tutto il territorio regionale.

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