Gallo ruspante PAT Emilia Romagna

Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’ Emilia Romagna

Il Gallo Ruspante presenta le seguenti caratteristiche: cute di colore giallo, lunghezza dalla base di impianto della lamina della cresta di cm. 3-5, carena affilata e profonda conseguente allo sviluppo longilineo della muscolatura pettorale. Si utilizzano esclusivamente maschi provenienti da razze selezionate per la produzione di uova da consumo, di certificata provenienza, appartenenti a linee genetiche leggere a crescita lenta.

L’età minima di macellazione è 100 giorni, viene immesso al consumo esclusivamente macellato: parzialmente eviscerato o eviscerato senza frattaglie, con testa e zampe. Il peso minimo del singolo prodotto è il seguente: eviscerato senza frattaglie maggiore/uguale Kg 1,350; parzialmente eviscerato maggiore/uguale Kg 1,4.

Allevamento a terra di tipo estensivo, al coperto con aerazione e illuminazione naturale. La lettiera utilizzata è in truciolo di legno e/o di paglia trinciata. Densità massima a fine ciclo: 12 capi per mq e comunque non superiore a Kg 25 di peso vivo per mq. La razione alimentare è composta da almeno il 65 % di cereali di cui non più del 15 % di sottoprodotti somministrata per la maggior parte del periodo di ingrasso. L’età minima di macellazione è 100 giorni comunque deve coincidere con il raggiungimento della maturità sessuale e rigidità della punta dello sterno (ossificata). La macellazione viene effettuata separatamente o in linee di produzione specifiche o in giorni stabiliti. La lavorazione prevede una eviscerazione totale o parziale, un raffreddamento ad aria ed un confezionamento adottando una procedura di rintracciabilità.

Tradizionalità

Ricerche effettuate direttamente nella zona di produzione. L’allevamento del Gallo Ruspante in passato era l’espressione di un allevamento contadino di tipo familiare, in cui i maschi, al raggiungimento della maturità sessuale, erano allevati per la carne, destinata sia all’autoconsumo che alla vendita.

Il Gallo Ruspante mantiene ancora oggi inalterate le caratteristiche tradizionali del passato: carni con consistenza, aromi ed sapore tipici, conferitegli da una dieta costituita per la maggior parte da cereali nobili, da un lento accrescimento legato alla prolungata attività motoria e dal raggiungimento della maturità sessuale e a quella del sistema scheletrico.

Territorio di produzione

Intera regione Emilia Romagna

Ricotta PAT Emilia Romagna

Siero derivante dalla lavorazione dei pecorini e delle caciotte. Ha consistenza fondente, quasi lattiginosa, non grumosa, non pastosa, di colore bianco. Il siero viene trasferito in caldaia e riscaldato a 80-90°. Si ottiene per affioramento; dopodiché si procede alla formatura in appositi stampi.

Continua a leggere

Miele di tiglio PAT Emilia Romagna

Tra la fine dell’800 e l’inizio del 900, si sono definite le basi di una apicoltura moderna come ancora oggi viene praticata. L’aspetto più importante e caratterizzante è stata l’introduzione e la diffusione sul territorio regionale degli alveari razionali, in anticipo rispetto alle altre regioni italiane. L’apicoltura emiliano-romagnola si configura quindi, precocemente, come attività agricola…
Continua a leggere

Miele di erba medica della pianura emiliano-romagnola PAT Emilia Romagna

In purezza questo tipo di miele deve avere queste caratteristiche: consistenza: cristallizza spontaneamente a pochi mesi dal raccolto; sapore: un miele di media dolcezza, vellutato, neutro, con note erbacee di piante officinali colore: da ambra ad ambra chiaro nel miele liquido, da beige chiaro a nocciola quando cristallizza. Insieme alla melata è l’ultimo miele ad…
Continua a leggere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *