Gamberi del Mar Ligure PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della LIGURIA

Con gamberi rossi si indica l’insieme di due specie che vivono sui fondi da pesca del largo: Aristaeus antennatus e Aristaeomorpha foliacea. La pesca è a strascico, di tipo mesobatiale (500-700 m) e stagionale (fine primavera – fine autunno). La deposizione delle uova avviene da luglio a dicembre. La peculiarità dei gamberi rossi del mar Ligure è che presentano piccole dimensioni e un gusto particolarmente saporito.

Zona di produzione: Golfi di Santa Margherita Ligure e di San Remo

Curiosità: L’Aristaeus antennatus era noto, come semplice presenza, fin dall’Ottocento nel mar Ligure, mentre l’Aristaeomorpha foliacea fu una scoperta degli anni ’30, dovuta alla discesa della pesca a strascico sui fondi della scarpata. Si ritiene che sia le maggiori esigenze alimentari, sia la minore fecondità, possano aver contribuito a determinare la diminuzione dei popolamenti di foliacea, avvenuta in Liguria in questi ultimi cinquant’anni.

Ricordiamo che il mar Ligure è un mare poco pescoso ma padre di pesci di ottima qualità. La scarsità di materia prima ha influenzato le abitudini culinarie degli abitanti locali che vedono prevalere il pesce azzurro e quello conservato. I crostacei veraci riconoscibili per il bel rosso vivace del guscio, pur non abbondanti, sono di qualità eccelsa e di prezzo elevato. Da sempre apprezzati e considerati un piatto d’élite sono citati da secoli nei menù delle nobili famiglie locali. Oggi si trovano sui mercati di Genova e naturalmente delle Riviere.

Susino collo storto PAT Liguria

Il susino collo storto è una prugna nota per la sua dolcezza e aromaticità. Susina bianca di pezzatura medio-piccola. La forma allungata a goccia è simile a un fiaschetto. Il colore dell’epidermide è di una tonalità giallo-aranciata, di media pruinosità. A maturazione è spiccagna, il nocciolo cioè si stacca facilmente dalla polpa.

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Confettura di Acacia PAT

La confettura di petali di acacia è conosciuta in alta Valle Scrivia perché nella zona veniva effettuata la raccolta dei fiori. A partire dagli anni ’30 i petali venivano venduti alle pasticcerie di Genova che ne facevano confetture (questo si narra a Savignone e Casella). La procedura di lavorazione è descritta in un ricettario (edizione…

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