Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sicilia
Il “gelo di melone“, denominato anche “gelo di mellone” e “gelu di muluni“, è uno dei dolci al cucchiaio della Sicilia più conosciuti fuori dei confini isolani. Particolarmente popolare nel palermitano con il nome di “gelo di mellone“, le sue origini sono ancora oggi dibattute. Tra le tesi più accreditate vi è quella che ne inscrive la nascita nel periodo della Dominazione Araba della Sicilia. Ne esiste anche una seconda, la quale afferma che il gelo di melone affonda le sue radici alla fine del Medioevo. In questo periodo, la popolazione “arbëreshë” (Albanesi), si insediò nell’hinterland palermitano e diede vita a questa specialità. Non a caso il gelo di melone è presente soprattutto in questa zona dell’isola.
Tradizioni
Al di là degli ingredienti base come per esempio quelli maggiormente conosciuti:
- succo di anguria;
- zucchero;
- amido per dolci;
esistono moltissime varianti nella preparazione del gelo di melone.
Tuttavia, da zona a zona si riscontrano numerose varianti di questo delizioso dessert della tradizione.
A seconda degli usi, infatti, la ricetta locale o familiare vede la presenza dei seguenti ingredienti:
- polvere di chiodi garofano;
- polvere di cannella;
- fiori di gelsomino;
- zucca candita;
- pistacchi;
- cioccolato amaro in scaglie.
Curiosità
A Palermo, inoltre, questo importante “dolce al cucchiaio” riveste un ruolo fondamentale, essendo il dolce tipico dell’amatissima festa di Santa Rosalia, la patrona della città.
Territorio di Produzione: Palermo ed Intera Regione Sicilia
Pane di casa PAT Sicilia
Tradizione millenaria in tutta l’area iblea, la cui tipologia di grano duro ha portato alla lavorazione di un pane tipico a pasta molto dura, anche in seguito ad una prolungata lavorazione ed una poca capacità di assorbimento dell’acqua. Il pane che ne viene ha una forte consistenza ed una buona conservabilità. Un tempo infatti il…
Biscotti al latte PAT Sicilia
Biscotti al latte con Semola di grano duro e farina di grano tenero 00 con latte, uova, sugna, zucchero, vaniglia, ammoniaca, buccia di limone grattuggiata (o aroma di limone) e succo di arancia. Realizzazione dell’impasto, passaggio alla biscotteria per la formulatura delle classiche “S”, adagiamento sulle teglie, cottura nel forno, confezionamento.
Maiorchino di Novara di Sicilia PAT
La produzione dei Maiorchini di Novara di Sicilia risalirebbe al 1600 circa, infatti a tale periodo risale la prima manifestazione della “Maiorchina”, gioco popolare, ancora oggi praticato nel periodo di carnevale, consistente nel far rotolare per le vie del paese una ruzzola di maiorchino stagionato e chi raggiunge il traguardo con meno lanci è il…