La gramigna appartiene alla più importante famiglia del regno vegetale: le Graminacee. Essa è considerata come una pianta senza storia, conosciuta per i danni che arreca alle coltivazioni e ai giardini;
tuttavia si hanno sue notizie riguardo al suo uso medicinale presso greci e romani, Castore Durante nel suo “Herbario Nuovo” del 1585 ne elenca le proprietà terapeutiche.
Si presume che il suo impiego medicinale abbia tratto origine dall’osservazione dell’uso che ne fanno gli animali, specialmente cani e gatti, per “rinfrescarsi” o quando hanno problemi digestivi.
La gramigna infatti è nota principalmente per essere una delle piante più infestanti al mondo: grazie a un sistema complesso di radici, infatti, può attecchire con facilità su qualsiasi terreno e spesso sottrae sostanze nutritive e ossigeno ad altre coltivazioni.
Data la sua veloce crescita, è una delle piante più diffuse nei prati a crescita naturale, così come anche nei sottoboschi.
Questa pianta il cui nome botanico è Agropyrum repens, è una tipologia di erba presente soprattutto in Europa, Africa e Asia.
Tuttavia questa pianta gode di precisi effetti benefici.
L’uso terapeutico della gramigna dipende dai rizomi, che sono le estensioni orizzontali e spesso adagiate sul terreno e che costituiscono una sorta d’estensione della radice. I rizomi contengono:
- Olii essenziali
- Saponine
- Polifenoli
- Mucillagini
- Tricitina
- Agropirene
Proprietà della gramigna L’erba gode di proprietà diuretiche ed antisettiche, utilizzata spesso per depurazione e diuresi e talvolta contro gli inestetismi della pelle. Generalmente la gramigna come rimedio naturale viene adoperata per:
- Depurazione: la somministrazione nel breve e medio periodo aiuta a eliminare eventuali tossine presenti nel corpo, magari per eccessi alimentari oppure legati all’assunzione di alcol. Come appare evidente, questo processo passa sempre per l’attività diuretiche già ampiamente menzionata
- Ipertensione: l’assunzione di gramigna, così come di qualsiasi altro ritrovato dal forte potere diuretico, aiuta ad abbassare la pressione sanguigna sia nelle misurazioni massime che in quelle minime
- Cistite: grazie alla sua combinata capacità diuretica e antisettica, essa è un ottimo disinfettante delle vie urinarie. Stimola infatti la minzione e l’attività dei reni, quindi l’espulsione di tossine tramite l’urina.
La concentrazione nel sangue e proprio nell’urina permette di combattere le infezioni batteriche responsabili della cistite, rendendo più veloce la guarigione e riducendo la sensazione di minzione imminente
- Apparato digerente: dato il potere antisettico e la presenza di mucillagini, la gramigna può essere utile per combattere i piccoli disturbi a carico dell’apparato digerente. Oltre a eliminare le infiammazioni dell’esofago irritato, può ridurre gli effetti spiacevoli di una gastrite, ed aiuta anche la regolarità intestinale, poiché sblocca la stipsi severa
- Pelle: combatte prurito ed orticaria e ridurre l’effetto a buccia d’arancia
- Per depurare l’organismo: la gramigna aiuta il corpo a eliminare tossine in eccesso e batteri. Funge inoltre da supporto alle attività del fegato e della milza. Aiuta a depurare il sangue, a disinfiammare vie urinarie, milza e fegato
- La gramigna per il benessere dell’apparato gastrointestinale: La gramigna è utile per preservare la salute dell’apparato gastrointestinale, soprattutto perché favorisce la regolarità intestinale e aiuta a prevenire e combattere eventuali infiammazioni, per esempio quelle a carico dello stomaco.
- Altre proprietà della gramigna: La gramigna, inoltre, grazie soprattutto alle qualità diuretiche, è considerata un valido aiuto contro l’ipertensione. Per uso topico, è utilizzata come rimedio naturale contro l’orticaria e per lenire il prurito cutaneo.
Curiosità L’erba gramigna viene anche detta dente canino, in quanto viene masticata dai cani per agevolare la digestione. Quando non va assunta quest’erba? Quest’erba ha un’altissima capacità diuretica, ecco perché la sua assunzione deve essere evitata dalle persone affette da insufficienza renale e cardiaca, calcoli, nefriti ed altre patologie renali.
L’utilizzo di rimedi naturali, come quelli descritti, per problemi di salute di un certo peso, non può che essere un coadiuvante, magari per calmare i sintomi, e non deve escludere quindi il ricorso ai medicinali di sintesi! Prima di qualsivoglia cura fai da te ASCOLTATE SEMPRE IL VOSTRO MEDICO CURANTE. – Leggi le avvertenze d’uso
Fonte @dna-solutions.it