Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’Emilia Romagna
Pasta ottenuta dall’impasto di semola di grano duro, acqua, spinaci (1,5-2%). Prodotto ottenuto per impastamento, trafilazione, estrusione, formatura, essicazione e confezionamento. Le produzioni sono condotte in ottemperanza ai manuali di autocontrollo aziendali (metodo H.A.C.C.P.) e vengono rispettati i requisiti delle normative DPR 187/11, Reg UE 852/04, 178/02.
Tradizionalità
Fondato nel 1920 dai Signori Augusto ed Erasmo Barbieri, il Pastificio Barbieri in quasi un secolo di piena attività ha conquistato l’affezione e l’apprezzamento dei consumatori non solamente in Italia, ma, bensì anche nei Mercati Esteri.
Referenze bibliografiche.
- Copia commissione datata 20 ottobre 1978.
- Lusuardi G., Brosco F., Saini D., 2015, Fotostoria di Correggio, Vittoria Maselli Editore – (Storia del Pastificio Barbieri)
Territorio di produzione
Provincia di REGGIO EMILIA (Correggio)
FORMAGGETTA DELLA VAL GRAVEGLIA (DI BONASSOLA, DI VÀISE, DELL’ALTA VALLE SCRIVIA, DELL’ALTA VALLA STURA, DELLA VAL DI VARA) PAT
La crosta è sottile, morbida, di colore paglierino chiaro che si scurisce con la stagionatura. La pasta è morbida, untuosa, di colore avorio o paglierino chiaro, con occhiatura assente o di dimensione fine rada, regolarmente distribuita.
Stirpada, scherpada o scarpazza PAT Liguria
Stirpada, scherpada o scarpazza, rotonda o quadrata, mignon o di normali dimensioni, ma sempre di torta di verdure si tratta.