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Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Lazio
Prodotto tradizionalmente nei mesi invernali, il Guanciale dei Monti Lepini al maiale nero si ottiene dalle guance di maiali della razza locale “maiale nero dei Monti Lepini” condite e aromatizzate con pepe, peperoncino, finocchio, timo e rosmarino. Presenta la classica forma triangolare e pezzatura da 0,5 a 1kg. La stagionatura va da 20 a 120 giorni.
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METODO DI PRODUZIONE
Le guance del suino nero dei Monti Lepini, allevato al pascolo e a secco con prevalenza di cereali e macellato al peso vivo di 130-150 kg, vengono rifilate, salate, condite con pepe e peperoncino, finocchio, timo e rosmarino e marinate nel vino per 7 giorni, in cella frigo a 5°C. La stagionatura va da 20 a 120 giorni a 14°C in cella frigo od in locale storico.
CENNI STORICI
Prodotto storico dei Monti Lepini attualmente a rischio per la ridotta presenza del maiale nero dei Monti Lepini considerara risorsa animale autoctona a rischio di erosione genetica, tutelata dalle L.R. 1 marzo 2000 n. 15. Oggi, tramite l’intervento di questa legge e le sinergie fra allevatori, norcini ed il Comune di Carpineto, se ne sta tentando il recupero.
AREA DI PRODUZIONE
Provincia di Roma: Carpineto Romano, Roma
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Mortadella viterbese PAT Lazio
La Mortadella viterbese si presenta con una forma cilindrica schiacciata, dalla circonferenza di 5-10 cm, peso di circa 3-6 Kg. La superficie di taglio ha colore rosso vivo con grani sparsi di colore bianco (grasso) e nero (pepe). Il prodotto presenta gusto sapido al palato con lieve retrogusto di aglio.
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Asparago delle acque albule di Tivoli e Guidonia Montecelio PAT Lazio
Nell’antichità era già apprezzato in cucina dai greci e dai romani, che nei loro scritti ne hanno lasciato numerose testimonianze. Tra i romani fu Catone, nel suo De agru cultura intorno al 200 a.c. ad illustrarne la coltivazione con molta chiarezza alpunto che possiamo dire che le tecniche di allora non erano molto diverse da…
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Scamorza vaccina semplice o ripiena PAT Lazio
Il termine “scamorza” sembra che derivi da “scamozzare” che significa eliminare una parte; si riferisce al lavoro del casaro, quando con le mani spezza la pasta per dare la forma caratteristica del formaggio, con una strozzatura nella parte superiore. Senza dubbio si tratta di un formaggio originario del sud d’Italia, che oggi viene prodotto in…