L’urbanizzazione è stata per anni la tendenza principale in tutto il mondo. Oggi, soprattutto dopo il Covid-19, la tendenza è tornare in piccoli villaggi per una migliore qualità di vita. Sono tanti i nuclei familiari, che sull’onda del lockdown sentono il bisogno di mantenere la tranquillità e diminuire lo stress delle metropoli, diventate anche economicamente insostenibili.
I 10 punti che determinano la fuga sono ancorati a prediligere il contatto con la natura, il rapporto sociale, abitazioni confortevoli e meno costose anche per la gestione
1. Prendi aria fresca ogni giorno. Se non hai vissuto nei borghi, non potresti immaginare quanto sia fresca l’aria. Non ci sono scarichi di automobili e rifiuti puzzolenti. Mentre devi quasi indossare una maschera respiratoria per uscire nella vita di città, prendi aria fresca ogni giorno dall’alba al buio vivendo nei villaggi.
2. Puoi vivere una vita tranquilla e pacifica. La città è sempre affollata e rumorosa. Ci sono molti veicoli e persone sulla strada. I rumori provengono da ogni parte: rumori del traffico, rumori industriali, rumori dei cantieri e rumori dei vicini. Il rumore, che aumenta lo stress e favorisce problemi all’udito … Nei borghi si dorme meglio, senza rumori di notte e si gode la pace e la tranquillità con passeggiate salutari.
3. Mangi verdure fresche, verdi e pulite. Tutto il cibo deve essere acquistato da supermercati o centri commerciali locali se vivi in una città. Per mangiare verdure fresche, devi alzarti presto e correre al mercato. Tuttavia, la situazione è totalmente diversa se vivi nei borghi. Potresti coltivare vari tipi di verdure da solo. Controlli la concimazione e i pesticidi per assicurarti che le verdure siano verdi e pulite.
4. Spendi meno nei villaggi. Indubbiamente, il costo della vita nei villaggi è molto più basso. Il prezzo delle case è inferiore nei villaggi rispetto a quello delle città. Ciò significa che per acquistare una casa della stessa metratura, si spendono meno soldi e potresti fare un grande risparmio per mantenere i risparmi, con la possibilità di investire in viaggi culturali e permettersi qualche soddisfazione in più.
5. Non ti sentirai mai solo. La maggior parte delle persone che vivono in città hanno la stessa sensazione: sono circondati da persone a soli 10 metri di distanza, ma si sentono soli. C’è poca comunicazione tra i vicini e gli amici possono essere a decine di chilometri di distanza. Per uccidere la solitudine, guardano film online, giocano online… La vita nei borghi permette una migliore qualità sociale e di solidarietà.
6. Fai più esercizio fisico. Ogni attività nella vita del villaggio richiede esercizio fisico, come lavorare la terra, seminare semi, tagliare e raccogliere legna per l’inverno, camminare lungo il vecchio sentiero o andare in un negozio vicino. Si dice che una camminata tonifica e migliora il sistema immunitario.
7. Puoi abbracciare un bellissimo cielo notturno. Con l’inquinamento industriale, ciò che si può vedere nelle notti della città sono solo luci scintillanti da varie case, semafori, luci di veicoli e lampioni, ma non le stelle e luna nel cielo. In un borgo si può abbracciare un cielo notturno pulito, con migliaia di stelle scintillanti.
8. Non sei ossessionato dalle tendenze. Quando vivi in una città, devi verificare se i tuoi vestiti sono alla moda o meno prima di uscire perché gli altri potrebbero farti essere fuori moda. In un borgo vivi liberamente in modo semplice, seguendo molto di più l’intimo sentire, che l’apparenza.
9. Non devi preoccuparti del parcheggio. Se hai un’auto, sai quanto sia difficile trovare un parcheggio a pagamento nelle città affollate. Nei borghi è tutto più facile: non c’è polizia stradale che fa le multe, non ci sono semafori e ingorghi.
10. Sei più sicuro nei villaggi. L’enorme pressione della vita cittadina rende molte persone corrotte. Ci sono molti crimini in città. Molti furti e omicidi avvengono spesso in zone affollate. Ci sono molti più veicoli, il che si traduce in frequenti incidenti stradali. Mentre nei borghi, si verificano pochi incidenti stradali. Un altro elemento sono le malattie: le persone che vivono nelle città sono più vulnerabili a molte malattie a causa dello stile di vita sedentario e all’assunzione di cibo spazzatura, con malattie cardiovascolari, obesità, respiratorie. Queste cose sono molto più rare nei borghi.
Amelia
Terni – Umbria
Alle antiche origini di Amelia, una piccola cittadina adagiata sulle colline umbro-laziali ricca di storia e tradizione! A proteggere il centro storico, una vera perla del comprensorio, la cinta muraria di epoca romana. La costruzione di queste possenti mura ebbe inizio tra il III e VI secolo a.C., con blocchi di calcare massiccio poligonali incastrati…
Petralia Soprana
Palermo – SICILIA
Petralia Soprana è il più alto paese delle Madonie, 1147 m. Domina un ampio paesaggio che spazia dalle cime innevate dell’Etna, alla città di Enna e ai monti del palermitano. Petralia Soprana è raggiungibile dall’autostrada Palermo-Catania svincolando a Tre Monzelli o a Irosa e proseguendo per la SS 120. Gli abitanti di Soprana sono residenti…
Sant’Agata Feltria
Rimini – Emilia Romagna
Situata al confine fra Marche e Romagna, Sant’Agata Feltria ha origini antichissime. Già abitata dagli Umbri Sarsinati, nei secoli successivi appartenne a vari feudi, fra i quali i Malatesta, i Montefeltro e poi ai Fregoso che diedero il nome alla rocca costruita verso il secolo X e restaurata da Francesco di Giorgio Martini nel 1474.