Studi scentifici dei giorni nostri non fanno che confermare la validità dell’uso di fragole, lamponi, mirtillli, more, ribes, uva spina e altre bacche per la cura di varie malattie. La vivace colorazione dei frutti di bosco è data da un’alta concentrazione di flavonoidi (soprattutto antocianidine). Inoltre i succhi contengono minerali, vitamine e poche calorie (meno di 100 per 250 cc di succo)
SONO UTILI IN CASO DI
arteriosclerosi; artrite; calcoli renali; cancro; capillari fragili; cistiti; uretriti; colite; diarrea; digestione difficile; febbre; gotta; infezioni; ipertensione e malattie cardiovascolari; malattie della cistifellea, del fegato, della pelle, della vista (soprattutto mirtilli), dell’apparato respiratorio; mestruazioni irregolari; obesità; reumatismi; vene varicose.
La pesca
Le pesche contengono, insieme con altri minerali, una dose alta di potassio, vitaminne, carotenoidi, flavonoidi, pectina e zuccheri. Sono dunque un alimento prezioso, soprattutto valutando che 250 cc di succo fresco o due pesche contengono meno di 100 calorie.
Il pomodoro
Le varietà di peperoni producono frutti di differenti forme come allungata, conica, a prisma e persino a globo, superfici lisce o costolute, colori dal verde al violetto e un sapore che puo essere sia acre sia dolce. I peperoni vengono consumati sia freschi (crudi o cotti), sia in alcuni casi essiccati (ad esempio il peperone…
Il sedano
Il nome generico (Raphanus) deriva dalla voce greca raphanos (e successivamente dal latino raphanus) che a sua volta è collegata alla radice greca raphys (“rapa”) e al persiano antico rafe, il cui significato approssimativo è “rapida apparizione”, alludendo alla rapida germinazione dei semi di queste piante; ma la parola raphanos potrebbe anche avere un collegamento…