I semi nella banca

La Banca mondiale dei semi o del germoplasma è lo Svalbard Global Seed Vault, una gigantesca cassaforte nel mezzo dei ghiacciai a mille chilometri dal Polo Nord, nelle isole Svalbard (Norvegia).

Le risorse conservate in questo bunker protetto da ogni tipo di catastrofe immaginabile, sono tra le più preziose del mondo. Non opere d’arte, pietre rare o metalli preziosi, ma semi: riso, grano, fagioli, sorgo, melanzane, patate. Tutto ciò che si può piantare e, ancora di più, tutto ciò che si deve conservare per la biodiversità.

In Norvegia vi sono centinaia di migliaia di sementi blindate e conservate a 18 gradi sotto zero, per garantirne la sopravvivenza anche in caso di guerre o cataclismi. A tale temperatura – assicurano gli esperti – i semi possono sopravvivere per migliaia di anni (anche 20 mila). In molti Paesi c’è inoltre una “banca nazionale” per i semi, o almeno una rete di istituti che provvedono alla conservazione dei semi, per lo più nelle università e nei centri di ricerca.

Questo è anche il caso dell’Italia, che ha banche dedicate a tale scopo quasi in ogni regione.

http://www.focus.it/ambiente/natura/la-banca-mondiale-del-seme

BIODIVERSITÀ e SALUTE

Le comunità sane si affidano a ecosistemi ben funzionanti. Forniscono aria pulita, acqua dolce, medicinali e sicurezza alimentare. Inoltre limitano le malattie e stabilizzano il clima. Ma la perdita di biodiversità sta avvenendo a ritmi senza precedenti, con un impatto sulla salute umana in tutto il mondo, secondo un rapporto sullo stato delle conoscenze pubblicato…

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Hibiscus syriacus

Rustiche e resistenti al freddo, a foglie decidue, dalla ricca fioritura estiva con fiori bianchi, rosa, viola e lilla, coltivate anche ad alberello, vengono utilizzate come piante ornamentali nei giardini e nei vasi sui terrazzi, come alberelli isolati o per la realizzazione di siepi fiorite.

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