Nuove tecnologie, soluzioni sostenibili e innovazione radicale sono essenziali per realizzare gli obiettivi del Green Deal europeo. Per mantenere il suo vantaggio competitivo sul fronte delle tecnologie pulite, l’UE deve aumentare notevolmente la dimostrazione e la diffusione su larga scala di nuove tecnologie a livello intersettoriale e in tutto il mercato unico, creando catene del valore nuove e innovative.
Si tratta di una sfida al di là delle possibilità dei singoli Stati membri. Orizzonte Europa, in sinergia con altri programmi dell’UE, sarà cruciale per mobilitare investimenti nazionali pubblici e privati: almeno il 35 % del suo bilancio servirà a finanziare nuove soluzioni climatiche utili all’attuazione del Green Deal.
L’intera gamma degli strumenti disponibili nel quadro di Orizzonte Europa
sosterrà gli sforzi necessari in termini di ricerca e innovazione. Quattro “missioni Green Deal” aiuteranno a produrre mutamenti su larga scala in ambiti quali l’adattamento ai cambiamenti climatici, gli oceani, le città e il suolo e riuniranno un’ampia gamma di portatori di interessi, tra cui le regioni e i cittadini.
I partenariati con l’industria e gli Stati membri catalizzeranno la ricerca e l’innovazione nel settore dei trasporti, tra le altre cose per quanto riguarda le batterie, l’idrogeno pulito, la produzione di acciaio a basse emissioni di carbonio, la bioindustria circolare e l’ambiente edificato.
Le comunità della conoscenza e dell’innovazione gestite dall’Istituto europeo di innovazione e tecnologia continueranno a promuovere la cooperazione tra istituti di istruzione superiore, istituti di ricerca e imprese che si occupano di cambiamenti climatici, energia sostenibile, alimenti per il futuro e trasporti urbani intelligenti, integrati e rispettosi dell’ambiente.
Start-up e PMI ad alto potenziale potranno contare su fondi, investimenti azionari e servizi di accelerazione d’impresa offerti dal Consiglio europeo per l’innovazione per metterle nelle condizioni di perseguire innovazioni pionieristiche, adatte a essere estese rapidamente ai mercati mondiali nell’interesse del Green Deal.
Limitarsi agli approcci tradizionali non sarà sufficiente. L’agenda dell’UE in materia di ricerca e innovazione adotterà l’impostazione sistemica indispensabile per raggiungere gli obiettivi del Green Deal, ponendo l’accento sulla sperimentazione e chiamando in causa tutti i settori e le discipline.
Grazie a iniziative che combinano l’effetto trainante della società e la spinta tecnologica, il programma Orizzonte Europa coinvolgerà anche le comunità locali negli sforzi tesi a costruire un futuro più sostenibile.
Accessibilità e interoperabilità
L’accessibilità e l’interoperabilità sono due pilastri dell’innovazione guidata dai dati.
Insieme all’infrastruttura digitale (ad esempio supercomputer, cloud e reti
ultraveloci) e alle soluzioni di intelligenza artificiale, dati accessibili e interoperativi semplificano le decisioni basate su evidenze empiriche e migliorano la capacità di comprendere e affrontare le sfide ambientali.
La Commissione appoggerà le iniziative finalizzate a sfruttare al meglio il potenziale della trasformazione digitale per sostenere la transizione ecologica.
Una delle priorità più urgenti consiste nel rafforzare la capacità dell’UE di prevedere e gestire i disastri ecologici. In quest’ottica la Commissione radunerà le eccellenze scientifiche e industriali europee al fine di elaborare un modello digitale ad altissima precisione della Terra.
Il Green deal Europeo.
2.1.2.Garantire l’approvvigionamento di energia pulita, economica e sicura
Occorre sviluppare un settore dell’energia basato in larga misura su fonti rinnovabili, con la contestuale rapida eliminazione del carbone e la decarbonizzazione del gas. Nel contempo, l’approvvigionamento energetico dell’UE deve essere sicuro e a prezzi accessibili per i consumatori e le imprese. A tal fine è essenziale garantire che il mercato europeo dell’energia sia pienamente…
Il Green deal Europeo.
2.2.5. Un impegno a favore dell’ambiente: “non nuocere”
Tutte le azioni e le politiche dell’UE dovrebbero convergere per consentire all’Unione di realizzare la transizione giusta verso un futuro sostenibile. Gli strumenti di cui la Commissione dispone per legiferare meglio rappresentano un ottimo punto di partenza. Basandosi sulle consultazioni pubbliche, sulle previsioni degli effetti ambientali, sociali ed economici e su analisi che evidenziano le…
Il Green deal Europeo.
3. L’UE COME LEADER MONDIALE
I cambiamenti climatici e il degrado ambientale sono sfide mondiali che richiedono una risposta mondiale. L’UE continuerà a promuovere e attuare in tutto il mondo politiche ambiziose in materia di ambiente, clima ed energia. Dispiegherà una “diplomazia del Green Deal” più energica, mirata a persuadere gli altri attori a fare la propria parte nella promozione…
Continua a Leggere Capitolo 2.2.4. Fare leva sull’istruzione e la formazione
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