Il melone è ottimo per le diete ipocaloriche: un melone di mezzo chilo supera raramente le 150 calorie, fornisce carotenoidi, vitamina C e potassio, mentre l’alta percentuale d’acqua (oltre il 90 %) procura una sensazione di sazietà. L’adenosina, un compsto presente nel melone, è usato negli attacchi di angina perchè fluidifica il sangue.
È UTILE IN CASO DI
arteriosclerosi; artirite; calcoli renali; cancro; capillari fragili; colesterolo alto; colite; digestione difficile; febbre; gotta; infezioni; ipertensione e malattie cardiovascolari; malattie dell’apparato respiratorio; obesità; osteoporosi; reumatismi e inoltre alimentazione durante la convalescenza.
L’uva
La composizione dell’uva, rispetto i nutrienti, è molto simile a quella del latte umano: in caso di integrazione dei pasti del lattante si ricorre spesso al succo d’uva. Ma il frutto fornisce anche vantaggi salutari simili a quelle delle altre bacche. Una concentrazione estremamente alta di flavonoidi (procianolici) si trova nell’estratto di vinaccioli, ampiamente usato…
La Fava
Le fave possiedono le stesse caratteristiche nutrizionali del fagiolo, ma hanno il vantaggio di poter essere consumate anche fresche
Il ravanello
Il nome generico (Raphanus) deriva dalla voce greca raphanos (e successivamente dal latino raphanus) che a sua volta è collegata alla radice greca raphys (“rapa”) e al persiano antico rafe, il cui significato approssimativo è “rapida apparizione”, alludendo alla rapida germinazione dei semi di queste piante; ma la parola raphanos potrebbe anche avere un collegamento…