Il parco sospeso a Istanbul per passeggiare in mezzo agli alberi tra terra e cielo

Un paesaggio fiabesco tutto da scoprire

Forse neanche nelle fiabe più avvincenti è possibile passeggiare tra cielo e terra. Il primo parco sospeso invece, lo rende possibile. Un percorso tra alberi secolari, dove natura e fantasia sembrano alternarsi e quasi confondersi.

Un luogo straordinario che incontra sentieri, cascate, trampolini e amache dove fermarsi a riposare. Tutto immerso in una natura rigogliosa e finalmente rispettata.

Questa fantasia è cosi diventata realtà. Il parco sospeso tra anfratti nascosti, vasche che ricordano piscine naturali, è stato realizzato appena fuori Istanbul!

Merito della società Bilgili Holding, capace di approfondire e rendere fattibile il progetto originario sviluppato dallo studio americano del gruppo Dror. Una miscela di fantasia, tecnologia e sviluppo sostenibile che ha visto la luce a pochi km dal centro di Istanbul.

Parkorman, il primo parco sospeso

Il nome del parco sospeso, questo luogo realmente incredibile, è Parkorman. La location scelta dal team di architetti e progettisti ha consentito di recuperare un’area naturale del territorio turco altrimenti destinata ad altri progetti.È qui che il parco sospeso tra alberi e realtà permette al visitatore un’esperienza unica nel suo genere.

L’area comprende cinque zone diverse:

1- La piazza, uno spazio aperto all’ingresso del parco sospeso;

2- Il loop che consiste in una serie di amache che oscillano sopra il bosco;

3- La piscina dotata di enormi palcoscenici ispirati ai mercati turchi;

4- I chords che sono dei sentieri pedonali con forme tortuose tra loro intrecciate, che danno origine a grandi trampolini che è possibile trovare nel parco sospeso;

5- Il boschetto, un labirinto popolato da sculture realizzate a stretto contatto con il paesaggio circostante.

Cinque zone principali, ognuna con le proprie qualità, progettate per provocare emozioni tra il sentiero sospeso.

Il recupero di aree verdi sembra essere tra le priorità di questo secolo. Non solo per tentare di arginare lo stile di vita sempre più caotico e precario, ma anche per recuperare spazi altrimenti destinati al degrado.

Progetti come quello del parco sospeso di Parkorman possono così costituire una via per sviluppare preservazione dell’ambiente e sviluppo del turismo. Un turismo che chiede sempre di più esperienze autentiche e fuori dagli schemi conosciuti sino a pochi anni fa. Il parco sospeso di Istanbul rappresenta in questo senso una metafora del nuovo modo di viaggiare.

Grazie alla creatività e all’apporto di tecnologie innovative oggi è così possibile vivere esperienze in grado di meravigliare adulti e bambini. In fondo, a ben pensarci, cosa c’è di più bello che vivere un’esperienza che riporta alla natura, ma con un pizzico di fantasia?Il parco sospeso tra gli alberi è tutto questo!

A Istanbul, una città con pochi spazi verdi esistenti, lo studio DROR propone qualcosa di radicale: un parco pieno di interventi innovativi come un modo per incoraggiare l’esperienza e l’incontro collettivo. Concepito come “una storia d’amore tra le persone e la natura”, il parco forestale di Parkorman darà alle persone la possibilità di oscillare attraverso la foresta, giocare in fosse di palline giganti, rilassarsi riflettendo sulle piscine e persino rimbalzare diverse storie sopra il livello del baldacchino dei trampolini.

Situata a sei miglia a nord del centro della città, DROR ha dovuto affrontare la sfida di fornire un incentivo attivo per attirare i residenti verso il parco. La soluzione era preservare la vita forestale esistente e integrarla con strutture deliziose e sorprendenti che permettessero alle persone di giocare.

“Abbiamo deciso di creare un parco che dissolva l’ansia e la paura che spesso accompagna un ambiente sconosciuto attraverso una rete di condizioni che favorisce l’amore incondizionato”, spiegano gli architetti. “Abbiamo immaginato l’esperienza più profonda trasmessa attraverso il tocco più leggero; uno sforzo che preserva la foresta lussureggiante e lascia ogni albero al suo posto, come richiesto dalla città. “

Il masterplan è suddiviso in cinque zone principali, ciascuna progettata per provocare la propria emozione. L’interazione e il gioco sono favoriti in ogni zona attraverso una serie di interventi: All’ingresso del parco, “The Plaza” introduce i visitatori alla natura e offre spazi aperti per la raccolta e la socializzazione; in “The Loop”, altalene e amache galleggiano sul suolo della foresta come un rilassante rifugio dalla vita urbana; pozzi di palline giganti, ispirati alla vivacità di un mercato delle spezie turco, compongono “The Pool”; a “The Chords”, gli ospiti avventurosi hanno la possibilità di salire sulle cime degli alberi su un sentiero tortuoso e rimbalzare sui trampolini giganti situati all’interno.

Per un’esperienza più riflessiva, “The Grove” offre un percorso di sculture simile a un labirinto che conduce attraverso il paesaggio. “The Fountain of Clarity”, un telaio a forma di cubo da cui l’acqua scende su tutti e quattro i lati, utilizza un modulo sensore e un pistone idraulico per aprirsi all’avvicinarsi, consentendo alla struttura di avvolgere i visitatori in una stanza acquosa.

Fonte @Studio DROR

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