Il pompelmo, con il suo notevole contenuto di sostanze salutari e nutrienti e ‘anutrienti’, ha le stesse caratteristiche benefiche sul nostro organismo degli agrumi.
È UTILE IN CASO DI
anemia; arteriosclerosi; artrite; cancro; capillari fragili; carenze vitaminiche e minerali; colesterolo alto; diarrea; disturbi connessi allo stress; febbre; inappetenza; infezioni; infiammazioni della bocca; influenza;insufficienza del sistema immunitario; malattie cardiovascolari; malattie dell’apparato respiratorio; malattie della pelle; stress.
INOLTRE
alimentazione di bambini, adolescenti, anziani, fumatori, convalescenti e durante la gravidanza e in menopausa.
La buccia del pompelmo (come quella di altri agrumi) pùò causare allergie in alcuni soggetti.
Un pompelmo per il cuore
L’azione della pectina del pompelmo sull’organismo umano è stata studiata fin dal 1973: 15 g di pectina abbassano del 10% il livello di colesterolo (in pratica due pompelmi al giorno ridurrebbero il rischio cardiaco del 20%). Ciò naturalmente avviene anche consumando altri cibi ricchi di pectina e fibre idrosolubili.
Studi più recenti hanno messo in luce altre caratteristiche positive: ci sarebbe un rapporto tra il consumo di pompelmo e la normalizzazione della percentuale dei globuli rossi (quando questa è troppo alta il sangue diventa vischioso, e ciò è associato ad un rischio maggiore di malattie cardiache). Il seme del pompelmo è ricco di sotanze antibiotiche naturali, per cui il suo estratto è utile nella piccola farmacia domestica.
Il frutto, in funzione della varietà, presenta diverse colorazioni della polpa: può essere chiara oppure pigmentata con sfumature che vanno dal rosa al rosso. Tutte sono caratterizzate da un elevato contenuto di acqua, presentano come principale nutriente gli zuccheri semplici ed hanno un buon contenuto di fibra. Il potassio è il minerale più rappresentato, seguono calcio e magnesio.
Tra le vitamine, come in tutti gli agrumi, spicca la vitamina C, nota per la capacità di rafforzare il sistema immunitario. Ma la sua importanza non si limita a questo: è fondamentale per la sintesi del collagene, ovvero la proteina principale del tessuto connettivo ed è tra i principali composti con attività antiossidante che si introducono con gli alimenti.
La vitamina A è la protagonista delle varietà di pompelmo pigmentate, merito del contenuto di carotenoidi precursori della vitamina come il beta-carotene. Incluso tra i carotenoidi senza azione provitaminica, un ruolo importante spetta al licopene, di cui il pompelmo rosa è ottima fonte. Studi dimostrano come questo pigmento sia un prezioso alleato della salute cardiovascolare. Grazie alle capacità antiossidanti potrebbe essere anche protettivo nei confronti di diversi tumori, con il maggior numero di evidenze per il tumore della prostata.
Orzo
Oggi sul mercato l’orzo si può trovare integrale, mondato (spogliato solo della pula) e perlato (privato della crusca, sbiancato e lucidato artificialmente). Quest’ultimo tipo è il più diffuso, ma purtroppo è anche molto inferiore agli altri sotto il profilo nutritivo.
Anguria
L’ anguria con il suo 95% e più di acqua e pochissime calorie l’anguria è un eccellente diuretico e un ottimo alimento per chi ha bisogno di ‘sentirsi’ sazio senza appesantirsi. Anche il rapporto potassio/sodio (280 mg/3 mg) è ottimale.
La Banana
Sulle nostre tavole è comune la banana gialla, ma nel mondo viene consumata anche la rossa (più piccola) e la verde (più grande). Queste ultime sembrano utili per il trattamento di ulcere peptiche. L’alto contenuto di potassio rende la banana un alimento ideale per ristabilire un giusto equilibrio sodio/potassio.