Il topinambur

– NOI SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO

Proprietà, valori nutrizionali, calorie

Topinambur

Come il carciofo il topinambur è consigliato ai diabetici perché contiene inulina, uno zucchero che non alza la glicemia. L’inulina inoltre stimola la crescita, nel tratto intestinale, del bifidobatterio ( un parente stretto del Lactobacillus acidophilus contenuto nello yogurt) che agisce nell’organismo neutralizzando molti composti nocivi, ha proprietà antitumorali, riduce il colesterolo, rinforza il sitema immunitario e produce vitamine del gruppo B.

È UTILE IN CASO DI

artrite; cancro; colesterolo alto; gotta; diabete; digestione difficile; infezioni; influenza; insufficienze del sistema immunitario; malattie della pelle; obesità; reumatismo cronico; stitichezza; stress.

Inoltre è molto adatto per l’alimentazione di bambini, adolescenti, anziani e durante l’allattamento e la menopausa.

L’utilizzo di rimedi naturali, come quelli descritti, per problemi di salute di un certo peso, non può che essere un coadiuvante, magari per calmare i sintomi, e non deve escludere quindi il ricorso ai medicinali di sintesi! Prima di qualsivoglia cura fai da te ASCOLTATE SEMPRE IL VOSTRO MEDICO CURANTE. Leggi le avvertenze d’uso

Lo sapevate che …

Le zucchine sono la varietà estiva della zucca gialla e si consumano prima che abbia raggiunto la piena maturazione? COntengono più acqua delle zucche e quindi sono meno nutritive (solo 14 calorie ogni 100grammi), pur mantenendo una buona concentrazione di sostanze salutari. Ottime per chi vuole dimagrire e nei casi in cui occorra una dieta ricca di liquidi (stipsi, insufficienza renale).

Il nome designa una famiglia di piante da insalata, tutte accomunate dal gusto amarognolo. La varietà a foglie dentellate ha maggiori proprietà nutritive e numerose applicazioni curative: depurante e disintossicante, stimola l’appetito, l’attività del fegato e dell’apparato digerente ed è un efficaqce ipoglicemizzante che può coadiuvare la cura del diabete.

Ottima nella cura della cistite, doloroso disturbo della vescica, è adatta anche, essendo ricca di fibre, a chi soffre di stitichezza cronica.

L’infuso di cicoria, oltre ad avere effetto positivo sul fegato, è un lassativo naturale, adatto anche a bambini e lattanti.

Le proprietà antiifiammatorie e cicatrizzanti della pianta possono essere sfruttate anche nell’uso esterno per curare infiammazioni e lesioni della cute e delle mucose


Inappetenza, cattiva digestione: fate bollire 15 g di radice di cicoria in 1 litro d’acqua per 30 mn. Filtrate il tutto e bevetene il decotto (che ha anche proprietà depurative del sangue) lontano dai pasti.

Disturbi del fegato: Miscelate 30 g di radice di cicoria e 60 g di prezzemolo e lasciateli in infusione in 1 litro d’acqua bollente per 10 mn. Filtrate l’infuso e bevetene 1 tazza per 3 volte al giorno.

Cistite: Mescolate 30 g di radice di cicoria, 25 g di gramigna, 20 g di orzo mondo, 15 g di paretaria. Il decotto si prepara facendo bollire la miscela di erbe per circa 30 mn in 1 litro d’acqua e filtrando accuratamente il liquido ottenuto. Si consiglia di berne 4-5 tazzine al giorno, preferibilmente lontano dai pasti

Stitichezza cronica: Fate bollire 30 g di radice di cicoria ( o 10 g di foglie) in 1 litro d’acqua per 30 mn. Filtrate il decotto e bevetene 1 tazza dopo ogni pasto principale

Infiammazioni e lesioni cutanee: fate un cataplasma sulle parti infiammate o lese, applicandovi direttamente le foglie fresche di cicoria, ben lavate

Il Kiwi

La maturazione tardo-autunnale e l’alto contenuto di vitamina C (60 g di polpa coprono il fabbisogno giornaliero) fanno del kiwi una risorsa preziosa per l’organismo nel periodo più freddo dell’anno. I kiwi sono inoltre ricchi di enzimi e di potassio. I suoi piccoli semi stimolano in modo delicato le funzioni intestinali.

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Il melone

Il melone è ottimo per le diete ipocaloriche: un melone di mezzo chilo supera raramente le 150 calorie, fornisce carotenoidi, vitamina C e potassio, mentre l’alta percentuale d’acqua (oltre il 90 %) procura una sensazione di sazietà. L’adenosina, un compsto presente nel melone, è usato negli attacchi di angina perchè fluidifica il sangue.

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Asparagi

Gli asparagi ed il loro potere curativo La parte verde dell’asparago è una buona fonte di proteine, vitamine, minerali e di asparagina. Per mantenere il poterte curativo del vegetale è consigliabile la cottura a vapore: condire con olio extravergine di oliva e parmigiano.

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