Caratteristiche botaniche:
Nome comune: Ilatro sottile
Famiglia: Oleaceae
Pianta monoica/dioica: dioica
Portamento: arbustivo
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Foglie: semplice, opposta, sempreverde; più sottili e con meno nervature secondarie rispetto alle foglie di P. latifolia
Fiori: piccoli, bianchi, con 4 sepali e 4 petali riuniti parzialmente in un breve tubo; raccolti in brevi grappoli ascellari
Frutti: drupa carnosa, nera a maturazione, vagamente simile all’oliva ma più piccoli, più rotondi e riuniti in grappoli
Periodo di dispersione del polline: G F M A M G L A S O N D
Impollinazione: anemofila
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Questo arbusto è simile al più diffuso”ilatro comune” da cui differisce per le foglie più sottili e meno nervature secondarie. Vegeta soprattutto lungo la costa tirrenica sino a 600 m di quota. Colonizza terreni difficili e siccitosi
La Phillyrea angustifolia, è pianta longeva a crescita provvista di una robusta e profonda radice fascicolata. La chioma è formata da numerosi rami rigidi, legnosi lenticolari ricoperti da una sottile corteccia marrone-brunastra. In pieno sviluppo vegetativo, circa 10-15 anni, può raggiungere l’altezza di 6-7 m.
Esposizione
E’ una pianta che pur crescendo bene a mezzombra, per svilupparsi al meglio e produrre fiori e bacche in abbondanza predilige l’esposizione in pieno sole per molte ore al giorno, al riparo dei venti freddi. Anche se sopporta molto bene il freddo e le gelate, è consigliabile, soprattutto nelle zone d’Italia in cui le temperature minime invernali scendono a lungo al di sotto dello zero o le nevicate sono abbondanti, coltivarla in vaso, in modo da poterla spostare in un luogo riparato e non umido.
Terreno
La Fillirea è una pianta che si adatta a qualunque tipo di terreno anche quello calcareo tanto da essere impiegata in terreni molto difficili per altre specie di piante, ma se si vuole ottenere un arbusto compatto e sopratutto rigoglioso il terreno deve essere sciolto, ricco di sostanze organiche e soprattutto ben drenato se si vuole evitare il marciume della radice.
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Ginepro, Juniperus communis
Se state cercando un arbusto a terra con una forma piatta o mozzata, il ginepro è l’ideale. Se volete invece creare una siepe di cespugli sempreverdi ed eretti, anche in questo caso il ginepro è la scelta ideale. Poiché gli arbusti non sono altro che alberi corti, la linea tra i due tipi di piante…
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Salice bianco, Salix Alba
Il Salice bianco è una specie diffusa in Europa, Asia occidentale e Nordafrica. Il suo habitat tipico è quello dei suoli alluvionali, si trova facilmente nei boschi che crescono lungo i grandi fiumi ed è comune nei luoghi umidi e lungo i corsi d’acqua fino a 1000 metri di altitudine in tutta Europa.
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Corbezzolo, Arbutus unedo
Corbezzolo – Arbutus unedo Il corbezzolo è elemento caratteristico della macchia mediterranea, ove costituisce complessi puri o vive in consorzio con altri elementi termofili, così come nelle macchie a Mirto, Alloro, Leccio, Lentisco e Sughera; il suo areale va dalla Penisola Iberica e dall’Africa sino al Mar Nero. È diffuso quindi nei paesi del Mediterraneo…
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Chiodi di Garofano, Sygygium aromaticum
Contrariamente a quello a cui il nome potrebbe far pensare, non ha nulla a che vedere con la pianta del garofano, ma i boccioli vengono chiamati “chiodi di garofano” per la somiglianza a un garofano che assumono una volta essiccati.