Itinerari culturali / La ruota di bicicletta di Marcel Duchamp

UNA VISITA AL MUSEO: MOMA Museum of Modern Art – NEW YORK – USA

Ruota di bicicletta (titolo originale Roue de bicyclette, noto anche in inglese come Bicycle Wheel) è un’opera realizzata dallo scultore dadaista Marcel Duchamp nel 1913 a New York. Considerata il suo primo ready-made, l’opera è composta da una ruota di bicicletta, fissata su uno sgabello in legno per mezzo di una forcella. L’opera originale è andata perduta, mentre la replica del 1951, realizzata sempre da Duchamp, è esposta a New York nel Museum of Modern Art.

La Ruota di bicicletta di Marcel Duchamp gira in entrambi i sensi, orario e antiorario. Gira per aria, non va da nessuna parte. Il ruotare dei suoi raggi crea un effetto indistinto, vorticoso, vagamente opaco, simile a quello di un ventilatore. Ripeto : è una ruota, una semplice ruota di bicicletta montata su uno sgabello, un semplice sgabello. L’accostamento di due oggetti assolutamente anonimi, comuni. Il massimo della banalità, il massimo dell’arte moderna. O piuttosto : il punto di partenza dell’arte moderna.

Risale al 1913, anno in cui l’artista francese Marcel Duchamp si allontana dalla pittura per dare il via al fenomeno dei ready made. Le opere d’arte già fatte. Già presenti in natura. Opere artistiche che crescono sugli alberi. No, adesso sto esagerando. Il fatto è che questa volta la complessità del discorso m’intimorisce leggermente : vi chiedo pertanto di essere solo un po’ indulgenti. E di fermarmi nel caso mi metta a parlare (a scrivere) a vanvera.

Dicevamo… ah, giusto : che cos’è un ready made? A voler esser pignoli, un ready made non è un’”opera” nel senso comune del termine. Possiamo piuttosto considerarlo come un esercizio intellettuale, dissociabile dalla fisicità del suo semplice supporto materiale. Una riflessione sull’arte, sul fare arte, veicolata da un manufatto ordinario. Un’idea irriducibile all’unicità della creazione effettiva : della ruota di Duchamp esistono infatti diversi esemplari. Visivamente, esteticamente, percettivamente si presenta come un oggetto o una facile composizione di oggetti di uso quotidiano la cui praticità è soppiantata da una funzione nuova. Artistica ? Sì, diciamo pure artistica.

Autore richardchance84

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