UNA VISITA AL MUSEO
L’arte delle civiltà che si affacciano sul mediterraneo orientale
LA CIVILTÀ MESOPOTAMICA
La vasta e fertile pianura percorsa dai fiumi Tigri ed Eufrate (Mesopotamia vuol dire regione fra I fiumi) presentava già in epoche molto remote, lo sviluppo di civiltà agricole, ma per la sua posizione centrale e per la difficoltà di difenderne I confini, subì frequenti invasioni e immigrazioni, dando vita a diverse civiltà (Sumera, Accadica, Babilonese, Assira).
Architettura Mesopotamica
Nella Mesopotamia appare, già in epoca remotissima, l’uso del mattone d’argilla seccato al sole e le costruzioni più importanti sono composte da mattoni crudi uniti da un legante a base di asfalto. Spesso I mattoni vengono smaltati con vivaci colori, mentre nelle coperture vengono realizzate strutture ad arco e a volta.
ZIQQURAT
Coi Sumeri si sviluppa una grande architettura religiosa, I cui templi assumono la caratteristica struttura a terrazza nota come ziqqurat, sorta di montagna sacra artificiale destinata a collegare il Cielo con la Terra mediante le sue sette terrazze successive dai diversi colori. Ricordiamo i templi di Uruk e la grandiosa Ziqqurat di Ur, eretta durante il regno di Sumer e Accad, cui si è ispirata la narrazione biblica della Torre di Babele.
PALAZZI FORTIFICATI
Durante il regno degli Assiri sono notevoli soprattutto le grandiose costruzioni dei Palazzi fortificati, fra cui il più importante è quello di Sargon II a Khorsabad circondato da mura intervallate da torri, presenta vari portali ad arco racchiusi fra due torrioni; all’interno si erge una ziqqurat e si aprono diversi cortili, liberamente articolati.
GIARDINI PENSILI
Del secondo impero Babilonese ricordiamo la città di Babilonia, con le sue grandiose fortificazioni ed il palazzo di Nabucodonosor, famoso per I suoi giardini pensili, ritenuti una delle sette meraviglie del mondo, e racchiuso in un’ulteriore cinta di mura su cui si apriva la famosa Porta di Ishtar (oggi ricostruita al Museo di Berlino) con la vivace decorazione a piastrelle smaltate
ARTE SUMERICA
Dell’arte Sumerica antica vanno ricordate numerose testimonianze, che costituiscono il fondamento delle successive manifestazioni artisticeh della Mesopotamia:
stauette di oranti e ritratti di personaggi, rappresentati per lo più in piedi e a mani giunte
Stendardo di Ur (British Museum)grande mosaico di lapislazzuli e conchiglie trovato nella più grande delle tombe reali di Ur che rappresenta l’esercito vittorioso in corteo; Approfondisci
Montone del roseto (British Museum): scultura in oro e lapislazzuli estremamente raffinata
Sigilli cilindrici in pietra con raffigurazioni incise, destinate a essere impresse sulle tavolette d’argilla. (Louvre)
Arte neo-sumerica con le statuette in pietra raffiguranti Gudea, governatore di Lagash (Louvre), che ben evidenziano il carattere fermo e sereno del personaggio
ARTE BABILONESE
Tra le testimonianze più significative dell’arte babilonese ricordiamo il Codice di Hammurabi (Louvre) in granito nero con basso rilievo terminale e scrittura in caratteri cuneiformi.
Al secondo impero babilonese risale, invece, il fregio in ceramica smaltata che ornava le mura di Babilonia con figure animali (Copenhagen, Ny Carlsberg Glyptotek).
ARTE ASSIRA
L’arte assira presenta figurazioni di carattere Sacro in cui si sviluppano fortemente l’iconografia di Dei, Demoni e animali simbolici e, insieme, mostra una vasta produzione di opere decorative e celebrative di carattere profano.
Statue a tutto tondo di personaggi (Assurbanipal II, al British), Dei e Demoni (Pazuzu, al Louvre).
Da ricordare anche I Tori alati dai volti barbuti del Palazzo di Sargon II (Louvre)
Rilievi con scene di caccia e di guerra di Assurbanipal, provenienti dal palazzo di Ninive, ed I rilievi di Nimrud con raffigurazioni naturalistiche e di Dei (British e Louvre);
sigilli: l’arte dei sigilli assume, presso gli Assiri, una nuova freschezza e originalità
CIVILTÀ EGIZIANA
Tavola Cronologica
- 2850 a.C. Il sovrano dell’Alto Egitto, Narmer (o Menes) unifica il paese e stabilisce la sua Capitale a Thinis
- 2850 – 2200 a.C. ca.
- 2200 – 2052 a.C.
- 2052 – 1778 a.C. ca.
- 1778 – 1580 a.C. ca.
- 1580 – 935 a.C.
- 935 – 525 a.C.
- 525 a.C.
- 333 a.C. L’Egitto viene conquistato da Alessandro Magno e verrà quindi governato dalla dinastia tolemaica fino alla conquista romana.
Caratteri generali
La civiltà egiziana si sviluppa nella Valle del Nilo verso la fine del Neolitico, quando l’Egitto si presenta diviso in due grandi regni: l’ALTO Egitto, montuoso ed abitato da popolazioni più bellicose e dedite alla pastorizia, il cui simbolo era la Corona Rossa, bassa e ornata da un serpente; il BASSO Egitto che comprendeva la parte pianeggiante fino al delta del Nilo, più ricco e popoloso e dedito all’agricoltura e agli scambi commerciali, il cui re si distingueva per una corona bianca, alta e a forma di tiara, ornata da un’aquila.
Il periodo storico dell’Egitto inizia dopo il 3000 a.C. Con l’unificazione delle due corone e, quindi, del Paese, alla cui guida si succederanno 26 dinastie di regnanti, o Faraoni, il cui elenco ci è stato tramandato dal dotto sacerdote Manetone (III sce. a.C.)
L’Architettura
LE PIRAMIDI…..
LE TOMBE…..
IL TEMPIO…..
Scultura e pittura
LA SCULTURA…..
L’ARTE FUNERARIA…..
LA PITTURA…..
ALTRE CIVILTÀ MEDIO-ORIENTALI
ITTITI …..
PERSIANI …..
FENICI ……