Itinerario enogastronomico da Lenta ad Albano Vercellese

La Baraggia è un’area unica situata al confine nord-ovest del Piemonte, tra le province di Biella, Vercelli e Novara. Questo territorio si estende dalle prealpi del Monte Rosa e presenta caratteristiche peculiari.

Ecco alcuni punti interessanti:

  • Praterie e Brughiere: La Baraggia è caratterizzata da vaste praterie e brughiere, situate su ampi altopiani a una quota compresa tra 150 e 340 metri. Queste aree sono parte integrante dell’itinerario e offrono uno spettacolo naturale unico.
  • Risicoltura: In alcune parti della Baraggia, soprattutto nell’area tra Rovasenda, Ghislarengo e Arborio, si coltiva il riso. Questa pratica agricola è parte integrante della tradizione locale.
  • Specie Arbustive: La zona più a nord, verso Gattinara, conserva ancora il suo carattere selvaggio, con numerose specie arbustive che contribuiscono alla biodiversità dell’area.
  • Comuni e Castelli: L’itinerario inizia dal Comune di Lenta, che fa parte della Riserva Naturale Orientata delle Baragge. Da qui, si diramano vie che portano a raggiera agli altri comuni. Rovasenda, ad esempio, è sede di uno splendido castello medievale e della sua torre, ed è considerato il cuore di quest’area.
  • Riso di Baraggia Biellese e Vercellese: La Baraggia è famosa per la coltivazione di diverse varietà di riso, tra cui Arborio, Baldo, Balilla, Carnaroli, S. Andrea, Loto e Gladio. Le risaie sono anche habitat apprezzato per le Rane delle Risaie Piemontesi della specie Rana esculenta, la cui carne è molto tenera e delicata.
  • Castelli e Tradizioni: A Buronzo, troverai un prestigioso castello risalente all’XI secolo, che è anche un esempio di ricetto fortificato. Il castello è stato oggetto di un accurato restauro conservativo e promuove il riso, il vino Gattinara DOCG e altre eccellenze locali.
  • Albano Vercellese: Infine, Albano Vercellese, parte del Parco Lame del Sesia, ospita il Castello degli Arborio.

La Baraggia è davvero un luogo affascinante, ricco di storia, natura e tradizioni. Se hai l’opportunità, ti consiglio di esplorarla!

Da visitare
LENTA

Riserva Naturale Orientata delle Baragge

ROVASENDA

Castello medievale e Torre

BURONZO
  • Castello Ricetto
  • Riso di Baraggia Biellese e Vercellese
  • Rane delle Risaie Piemontesi
ALBANO VERCELLESE

Castello degli Arborio e Parco Lame del Sesia

Trabocco Punta Le Morge a Torino di Sangro Abruzzo

I trabocchi costruiti lungo questo tratto di costa, sono situati totalmente in acqua,collegati alla terra ferma per mezzo di una passerellapiù o meno stabile posta trasversalmente rispetto alla costa. Da questa si protendono verso il mare bracci di legno (pennoni) costituiti dalle “antenne” e dalle ”antennine”che servono per sorreggere i quattro angoli della grande rete…
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Il turista enogastronomico

Il turista enogastronomico è sempre più esigente. Cerca luoghi con bellezza ed integrità del paesaggio, cultura e tradizioni, una comunità locale accogliente, oltre che una offerta enogastronomica di qualità. Ricerca nuovi cibi, nuove ricette, nuovi piatti, nuove esperienze. Gli piace esplorare. Ama collegare ad esperienze enogastronomiche lo shopping, le visite culturali e lo sport.

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Trabocco Punta Cavalluccio (Rocca San Giovanni) Abruzzo

Il Trabocco Punta Cavalluccio appartiene alla Famiglia Verì, la più antica fra i Traboccanti. Le origini risalgono alle migrazioni di questi uomini da paesi d’Oltralpe e in particolare si rintracciano i Verì provenienti dai valichi francesi e gli Annecchini provenienti dalla Germania. Entrambe si insediarono in prossimità di San Vito Chietino  per poi spostarsi lungo la costa.

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