Kaki di Misilmeri PAT Sicilia

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sicilia

Nel 1692 Don Francesco Bonanno del Bosco Sandoval (principe della Cattolica e duca di Misilmeri) realizzò un orto botanico che affidò alle cure del francescano padre Francesco Cupani da Mirto. Fu proprio quest’ultimo ad introdurre il loto in quella terra. Però lo fece con chiare e semplici intenzioni ornamentali e scientifiche. Solo più tardi i loti di Misilmeri acquisteranno una grande valenza gastronomica.

Caratteristiche

Il kaki di Misilmeri produce un frutto dal colore rosso-arancio. Le sue foglie sono color ocra e cariche di pigmenti antociani. Ha un sapore molto dolce e, una volta maturo, la polpa diventa deliquescente ed il suo profumo sfuma in vari toni di vaniglia. Il suo sapore è ottimo, e tra le sue proprietà benefiche va ricordata l’alta concentrazione di vitamina A.

Frutto ricco di vitamina C, betacarotene e di minerali come il potassio, e ha proprietà benefiche che spaziano dagli effetti lassativi (se il frutto è maturo; se è acerbo, al contrario, può risultare astringente) e diuretici, alla capacità di proteggere e depurare il fegato. Gli effetti regolatori sull’intestino sono i più conosciuti, ma i kaki in realtà sono i frutti perfetti anche per i bambini, gli sportivi, gli astenici, poiché hanno straordinarie capacità energizzanti, dovute principalmente agli zuccheri che contengono

Coltivazione

Il frutto viene raccolto ad ottobre. La polpa deve essere ancora verdastra. Praticamente i frutti vengono raccolti che sono ancora immaturi. Il processo di maturazione avverrà all’interno di una cassa coperta ed è detto ammanzimento. In questo periodo il loto di Misilmeri passa dal colorito giallo-giallo bruno ad un acceso arancio mattone.

Territorio di produzione

Misilmeri

Fagiolo di Polizzi PAT Sicilia

Si tratta di un ecotipo locale che, grazie alle particolari condizioni ambientali esaltate dall’intervento irriguo, possiede delle particolari caratteristiche di sapore e gusto irripetibili in altri areali. Può essere consumato sia allo stato fresco che come legume secco per la preparazione di tipiche minestre.

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Nfasciatieddi PAT Sicilia

Miscela di farina 00, miele, mandorle, zucchero, chiodi di garofano, uova, strutto e buccia di limone. Il prodotto viene confezionato dalle massaie e da laboratori di dolci in occasione delle festività natalizie e della Sagra della Mostarda e del Fico d’India.

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