Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia
La Carne arrosto di Laterza è un Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia consistente in un mix di carne di agnello e pecora proveniente da animali allevati nei territori intorno al paese di Laterza.
Le carni, usate per questo arrosto, sono rigorosamente locali, provenienti da bestiame allevato nelle Murge, e la cottura deve avvenire con l’uso di legna di bosco e nel cosiddetto “fornello a cupola”, tipico di Laterza.
Il “fornello a cupola” è un tipo di forno con una bocca più grande del solito forno, per permettere al macellaio di distribuire gli spiedini, e con una cappa frontale esterna rispetto al vano cottura, per far sì che i fumi non entrino in contatto con la carne.
Una volta selezionate le carni da usare, queste vengono pulite del grasso in eccesso e tagliate a pezzetti non troppo piccoli.
I pezzetti di carne vengono infilati in spiedini di acciaio, intervallandoli con fettine di cipolla rossa di Acquaviva delle Fonti.
Gli spiedini di carne vengono cotti in forno a legna per 30 minuti per poi finire la cottura direttamente sul fuoco per altri 30 minuti.
La cottura nel forno avviene posizionando gli spiedini inclinati nella direzione del fuoco, che viene in precedenza sistemato su di un lato del forno.
La prima domenica del mese di agosto l’associazione macellai di Laterza organizza la Sagra dell’arrosto, che si tiene in Piazza Vittorio Emanuele, durante la quale è possibile gustare questa prelibatezza locale.
Burrata PAT
La Burrata è costituita da un involucro di pasta filata che contiene ritagli di pasta filata addizionati a panna e fermenti lattici, La pasta filata è ottenuta dalla lavorazione del latte vaccino a cui viene aggiunto caglio liquido di agnello o capretto. La pasta filata viene poi tagliata in parallelepipedi chiamati “lucini” da uno di…
Olive cazzate o schiacciate PAT
Olive di varietà locali raccolte verdi e al viraggio di colore, dopo il trattamento assumono una colorazione verde-bruna. Si scelgono le olive più voluminose (ulie pasule) vengono tenute in un recipiente con acqua fresca (prima fase di deamarizzazione) per almeno un giorno cambiando l’acqua più volte, quindi vengono schiacciate con un mazzuolo di legno facendo…
Pane di Monte Sant’Angelo PAT
Pane dalle forme circolari di pezzatura molto grande il cui peso può variare dai 5 ai 10 Kg., Per l’impasto viene utilizzato il lievito naturale “Lu crescente” e viene fatto riposare per 60 minuti Al termine della fase di riposo viene rovesciato su un bancone di faggio evaporato e spezzettato in forme da 1 a…