La corsa dei ceri di Gubbio UMBRIA

Si tratta della festa di più antica tradizione e di più intensa partecipazione emotiva della regione che si svolge ogni 15 di maggio. I tre ceri sono grandi costruzioni lignee, cave alte circa dieci metri e pesantissime che presentano la comune forma di due prismi ottagonali riuniti ad un vertice e attraversati da un’antenna, pur essendo leggermente diversi tra di loro.

Ai lati di ogni prisma vi sono due grandi anse o “manicchie”, sulla cuspide superiore svetta oggi la statua di un Santo, Sant’Ubaldo sul cero dei muratori, San Giorgio su quello dei merciai (o commercianti), Sant’Antonio Abate su quello dei contadini.

Durante la corsa ogni cero è infisso su una barella di legno, che viene sostenuta a spalla dai ceraioli (i portatori dei ceri). I ceri sono conservati nella chiesa di Sant’Ubaldo, sulle pendici del monte Ingino che sovrasta la città.

Per ulteriori info vai sul sito Ufficiale www.ceri.it

PADOVA, Orto botanico

Il primo giardino botanico del mondo è stato creato a Padova nel 1545. Conserva ancora la sua struttura originale: un appezzamento centrale circolare, che simboleggia il mondo, circondato da un anello d’acqua. Successivamente furono aggiunti altri elementi, alcuni architettonici (ingressi ornamentali e balaustre) e alcuni pratici (impianti di pompaggio e serre). Continua a servire il…

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Itinerari culturali / Teseo e il Minotauro

Il soggetto mitologico è tratto dalle Metamorfosi del poeta latino Ovidio. Nell’antica leggenda viene narrata la storia di Teseo, l’eroe greco che con l’aiuto di Arianna riuscì a penetrare nel labirinto di Cnosso e a uccidere il Minotauro, una mostruosa creatura con la testa di toro e il corpo di uomo.

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